La cinecittà siciliana che ha incantato generazioni di palermitani

Scopri la storia della cinematografia a Palermo, la “Cinecittà siciliana” che ha fatto sognare generazioni di palermitani.

22 settembre 2025 12:00
La cinecittà siciliana che ha incantato generazioni di palermitani - Foto: Stevan Kragujević/Wikipedia
Foto: Stevan Kragujević/Wikipedia
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Palermo come set naturale

La città di Palermo ha rappresentato nel Novecento una vera e propria “Cinecittà siciliana”. Le sue strade, i mercati popolari, i palazzi storici e il porto sono stati scelti come set naturali da registi italiani e internazionali. La varietà architettonica della città, capace di passare dall’arabo-normanno al barocco fino al liberty, ha reso Palermo una scenografia ideale per film che cercavano autenticità e suggestione.

Il Gattopardo e il mito cinematografico

Uno dei momenti più celebri della cinematografia palermitana è stato il film Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti. Girato in parte nei saloni del Palazzo Valguarnera-Gangi, il ballo raccontato nella pellicola è rimasto nella memoria collettiva come una delle scene più sontuose della storia del cinema. Questo film ha contribuito a fissare nell’immaginario mondiale l’immagine di Palermo come città di fascino aristocratico e malinconico.

Mafia e cinema tra realtà e finzione

Palermo è stata anche cornice di numerosi film legati al tema della mafia, che hanno reso celebri i suoi vicoli e quartieri. Produzioni cinematografiche e televisive hanno spesso raccontato storie dure e drammatiche, ambientandole nei mercati popolari come Ballarò e Vucciria o nei quartieri storici come Kalsa e Albergheria. Questi film hanno contribuito a diffondere nel mondo un’immagine controversa della città: da un lato violenta, dall’altro affascinante e autentica.

I cinema storici palermitani

La “Cinecittà siciliana” non si esprimeva solo nei set, ma anche nelle sale cinematografiche storiche. Tra queste spicca il Rouge et Noir, una delle più antiche sale ancora attive, che ha proiettato prime visioni e ospitato rassegne d’autore. Accanto ad esso, il Cinema Astra e il Cinema Imperia hanno rappresentato per decenni i luoghi dove i palermitani hanno vissuto la magia della settima arte.

Curiosità

Pochi sanno che negli anni ’50 era stato ipotizzato di creare a Palermo una vera Cinecittà del Sud, con studi e produzioni stabili, approfittando delle ambientazioni naturali e del clima favorevole. Il progetto non si concretizzò mai, ma numerosi registi continuarono a scegliere la città come set, trasformando Palermo in un gigantesco studio a cielo aperto, dove ogni pietra e ogni scorcio poteva diventare parte di una sceneggiatura.

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