Nuovo Polo oncoematologico a Palermo | La Regione Siciliana si prepara a trasformare la sanitĂ  mediterranea con 240 milioni!

Nuovo Polo oncoematologico a Palermo: un eco di speranza per la salute. Scopri come innovazione e ricerca si uniscono per il futuro! 💖🏥✨

A cura di Redazione
08 settembre 2025 19:36
Nuovo Polo oncoematologico a Palermo | La Regione Siciliana si prepara a trasformare la sanitĂ  mediterranea con 240 milioni! -
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Palermo si prepara ad accogliere il nuovo Polo oncoematologico: un passo avanti verso l’eccellenza sanitaria

L’iter per la costruzione del nuovo Polo oncoematologico di Palermo ha fatto un significativo passo in avanti con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa avvenuta oggi. Questa nuova struttura, che sorgerà all’interno dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello, si preannuncia come un centro di eccellenza per la prevenzione, diagnosi e cura di patologie emato-oncologiche.

La firma dell’accordo, che unisce la Regione Siciliana, Villa Sofia-Cervello, il Politecnico di Milano, la Fondazione Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Palermo, mira a creare un percorso condiviso che combini visione scientifica e pianificazione strategica a lungo termine. Tra i partecipanti alla cerimonia di firma figurano l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, e il commissario ad acta Massimiliano Maisano.

“Questo protocollo rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di un centro di eccellenza,” ha affermato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Con un investimento di 240 milioni di euro, finanziato tramite fondi ex articolo 20 della legge 67/88 per l’edilizia sanitaria, il nuovo polo non solo offrirà 400 posti letto, ma sarà anche dotato di tecnologie all’avanguardia destinate a coniugare assistenza clinica, ricerca e formazione.

Va sottolineato che il Polo oncoematologico includerà una Cell Factory, già in fase avanzata, destinata alla produzione di terapie geniche e Car-T. “Vogliamo diventare un punto di riferimento per la medicina rigenerativa e le terapie avanzate, non solo per la Sicilia ma per l’intero bacino euro-mediterraneo,” ha aggiunto Schifani.

Una delle novità più interessanti di questo progetto è la collaborazione con il Politecnico di Milano, che apporterà le sue competenze in diversi ambiti. “L’expertise del Politecnico ci aiuterà a realizzare non solo strutture rispondenti ai bisogni clinici, ma anche a restituire dignità agli spazi di cura,” ha spiegato l’assessore Faraoni. I dipartimenti di Architettura e Ingegneria del Politecnico contribuiranno a progettare modelli architettonici e soluzioni innovative, compresa l’integrazione della telemedicina e della cybersecurity.

“Vogliamo dimostrare che la ricerca e la tecnologia possono diventare patrimonio condiviso del Paese,” ha dichiarato Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano. Questo approccio integrato rappresenta un’opportunità per costruire un modello ospedaliero che sia all’avanguardia e realmente vicino ai cittadini, fornendo servizi di qualità.

In conclusione, il nuovo Polo oncoematologico di Palermo non è solo un progetto edilizio, ma rappresenta una visione ambiziosa per il futuro della sanità in Sicilia. “Questo è un passo fondamentale per garantire ai cittadini siciliani una sanità moderna e competitiva a livello internazionale,” è stato ribadito dai vari partecipanti alla cerimonia. Con la firma del protocollo di intesa, i fondamenti per un’innovazione congiunta e lungimirante nella sanità siciliana sono stati ufficialmente gettati.

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