Ponte sullo Stretto di Messina: nuovi dati tecnici e chiarimenti scientifici
Tra critiche e conferme, Ponte sullo Stretto di Messina rivela aspetti tecnici sorprendenti

La pagina social Ponte sullo Stretto di Messina ha pubblicato una rappresentazione della sezione longitudinale del futuro ponte, evidenziandone le tre campate: la principale e le due minori laterali. La struttura, con i suoi quasi quattrocento metri di torri e i cavi portanti, è concepita secondo i più avanzati criteri ingegneristici. L’obiettivo è garantire non solo la resistenza statica, ma anche la stabilità aerodinamica necessaria in un contesto caratterizzato da venti forti e da un’intensa attività sismica.
Criteri di valutazione e parametri corretti
Molte delle critiche che circolano si basano su parametri ormai superati. Ad esempio, alcuni detrattori hanno valutato la stabilità del ponte attraverso il rapporto tra altezza dell’impalcato e lunghezza della campata, un criterio non più valido per i ponti sospesi moderni. Oggi, infatti, ciò che determina la rigidità non è l’impalcato in sé, bensì il sistema dei cavi principali. Il parametro corretto per stimare l’affidabilità è il rapporto luce/freccia del cavo: nel caso dello Stretto, pari a 10,5, perfettamente in linea con gli standard mondiali.
Le verifiche e i dati scientifici più rilevanti
Gli studi e le simulazioni condotti mostrano che le deformazioni previste sono contenute e compatibili con l’esercizio, anche in scenari estremamente cautelativi. I carichi considerati nei calcoli sono molto più pesanti rispetto a quelli effettivi (treni più lunghi e convogli più pesanti degli attuali, carichi stradali moltiplicati per otto). Persino con raffiche di vento fino a 210 km/h, le oscillazioni rientrano entro i limiti di sicurezza, mentre la chiusura totale del traffico ferroviario sarebbe necessaria solo oltre i 169 km/h, eventi con una probabilità di ritorno di circa due secoli. Le torri, alte 399 metri, saranno dotate di smorzatori come già avviene nei grandi ponti internazionali. In conclusione, i dati scientifici smentiscono le affermazioni di instabilità: il Ponte sullo Stretto di Messina si conferma un’opera tecnicamente fattibile e robusta, frutto di decenni di studi e validazioni da parte di esperti mondiali.