"Si aspetta il morto?": la segnalazione di Lungomare Liberato sulle strisce pedonali a Catania

La denuncia di Lungomare Liberato rilancia il tema della sicurezza stradale e del ricordo di Chiara Adorno

30 settembre 2025 08:51
"Si aspetta il morto?": la segnalazione di Lungomare Liberato sulle strisce pedonali a Catania - Credit foto Lungomare Liberato
Credit foto Lungomare Liberato
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Come segnalato dalla pagina social Lungomare Liberato, il Comune di Catania ha deciso di cancellare alcune strisce pedonali lungo la circonvallazione. Invece di ripristinarle nella forma rialzata — una misura che era stata introdotta mesi fa per migliorare la sicurezza — si è scelto di eliminarle del tutto. Una decisione che suscita non poche polemiche, soprattutto perché riguarda un’arteria stradale tra le più trafficate della città.

Una scelta che divide cittadini e associazioni

Secondo le testimonianze riportate, le strisce rialzate unite al limite dei 30 km/h stavano producendo risultati concreti in termini di sicurezza, disincentivando velocità eccessive e rendendo gli attraversamenti più visibili. Ma al posto di rafforzare questi provvedimenti o valutare soluzioni alternative come ponti e sottopassi, il Comune avrebbe optato per un arretramento: meno strisce pedonali, più rischi per chi si muove a piedi.

L’eredità di Chiara Adorno e il silenzio in Viale Africa

Il tema tocca corde profonde: proprio a pochi metri da quegli attraversamenti, Chiara Adorno venne investita e uccisa solo qualche mese fa. Un tragico episodio che aveva spinto verso misure di sicurezza ora inspiegabilmente rimosse. E intanto, in viale Africa, a oltre due mesi dalla riasfaltatura con i fondi destinati alla pista ciclabile, mancano ancora le strisce pedonali su ampi tratti di strada. “Si aspetta il morto?” – si chiedono cittadini e attivisti, ricordando come sia paradossale parlare di tutela dei pedoni e di mobilità sostenibile mentre si smantellano i pochi strumenti che davvero salvano vite.

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