Sicilia si prepara a una rivoluzione amministrativa | I Comuni ora avranno potere come mai prima!
Scopri come la Sicilia trasferisce le funzioni di polizia amministrativa ai Comuni! Un passo verso la semplificazione e l'autonomia locale. 🌟🏛️

Ai Comuni siciliani le funzioni di Polizia amministrativa: Ok alla riforma del governo Schifani
Sicilia, 5 Settembre 2025 – Un passo importante verso l’autonomia locale: il governo della Regione Siciliana ha concluso con successo il percorso di trasferimento delle funzioni di Polizia amministrativa ai Comuni, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri. Questa riforma, voluta dal presidente Renato Schifani, segue un schema di decreto legislativo già approvato a gennaio 2024.
Il nuovo testo legislativo si basa sul comma 4 dell’articolo 31 dello Statuto siciliano, che prevede il trasferimento di competenze storicamente detenute dall’autorità statale. In particolare, è stato sottolineato il rilascio di licenze per spettacoli, manifestazioni pubbliche e attività simili, una pratica già consolidata nelle altre regioni italiane dal 1977.
“Finalmente da oggi anche in Sicilia queste funzioni saranno trasferite agli enti locali,” ha dichiarato Schifani, evidenziando che il trasferimento era atteso da tempo e che la sentenza della Corte costituzionale nel 2023 ha dato ulteriore impulso a questo progetto. Il presidente ha ribadito l’importanza di una semplificazione burocratica nell’ambito delle autorizzazioni, licenze e concessioni, che ha rappresentato un ostacolo per il funzionamento delle istituzioni locali.
La riforma è composta da cinque articoli chiave, i quali specificano che il trasferimento delle competenze non comporterà oneri aggiuntivi né per i Comuni, né per la Regione. Le funzioni trasferite saranno gestite dal personale già in servizio, senza necessità di ulteriori assunzioni.
Inoltre, tutti i provvedimenti adottati e le segnalazioni ricevute saranno comunicati al prefetto competente, il quale manterrà il potere di sospendere o annullare le decisioni per motivi di pubblica sicurezza, garantendo così un controllo essenziale anche a livello centrale.
Questa riforma rappresenta un significativa evoluzione del rapporto tra amministrazioni locali e Stato, promuovendo l’efficienza e l’autonomia degli enti locali, in un contesto che si spera possa favorire il turismo e le attività culturali nell’isola. Con la nuova delega di responsabilità, la Sicilia si avvia verso una gestione più diretta e semplificata delle proprie risorse e delle sue opportunità.