Sommerse dalla lava dell’Etna: vicino Catania esiste un complesso di unico al mondo

Le Terme romane di Misterbianco, scoperte sotto la lava etnea, custodiscono resti di un acquedotto e mosaici antichi vicini a Catania.

13 settembre 2025 21:00
Sommerse dalla lava dell’Etna: vicino Catania esiste un complesso di unico al mondo - Foto: VincentLR/Wikipedia
Foto: VincentLR/Wikipedia
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Le Terme romane di Misterbianco sono un complesso termale dell’età imperiale situato nell’attuale territorio del comune di Misterbianco, a pochi chilometri da Catania. Queste terme si trovano in un’area che in epoca romana era collegata alla città di Catina tramite strade e infrastrutture idriche.

La particolarità del sito è che oggi giace parzialmente sepolto dalle colate laviche dovute all’eruzione dell’Etna del 1669, che sommerse l’antico abitato di Misterbianco. I resti sono stati riportati alla luce durante scavi archeologici nel XX secolo.

Struttura e funzione del complesso termale

Le terme erano dotate di ambienti tipici delle strutture balneari romane: frigidarium (sala fredda), tepidarium (sala tiepida) e calidarium (sala calda). Gli scavi hanno individuato resti di pavimentazioni musive e porzioni di murature in opus latericium, tipico dell’epoca imperiale.

Accanto al complesso termale correva un acquedotto romano che forniva acqua non solo alle terme ma probabilmente anche agli insediamenti vicini. Questo conferma l’importanza di Misterbianco come snodo suburbano strategico in epoca antica.

Un sito legato alla Catina romana

L’area delle terme rientrava nell’influenza di Catina, l’attuale Catania, città fiorente in età imperiale grazie ai commerci e alla fertilità del territorio lavico. La presenza di un complesso termale extraurbano come quello di Misterbianco dimostra l’esistenza di una rete di infrastrutture che serviva non solo la città ma anche le campagne circostanti.

Questo aspetto è fondamentale per comprendere l’organizzazione romana del territorio etneo, in cui gli insediamenti secondari erano collegati alle grandi città tramite strade e acquedotti.

Dalle rovine alla valorizzazione

Negli ultimi decenni le terme sono state oggetto di studi archeologici e progetti di valorizzazione, ma non sono ancora inserite pienamente nei circuiti turistici del catanese. L’area è oggi visitabile solo in parte, ma rappresenta un tesoro nascosto che potrebbe raccontare molto della romanità etnea ai visitatori di Misterbianco e Catania.

La sfida attuale è proteggere i resti dall’erosione e dall’abbandono, rendendoli accessibili in chiave didattica e turistica.

Curiosità: un tesoro sotto metri di lava

Un dettaglio affascinante riguarda la loro scoperta: le terme furono individuate solo dopo secoli perché completamente sepolte sotto uno spesso strato di lava solidificata. Gli scavi hanno mostrato come le eruzioni etnee, pur distruggendo gli abitati antichi, abbiano anche protetto e sigillato reperti preziosi, conservandoli fino ai giorni nostri.

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