Un tesoro unico nel cuore della Sicilia: il museo catanese che custodisce unicità mondiali

Il Museo della Ceramica di Caltagirone rivela secoli di arte, colori e misteri nascosti dietro le maioliche più celebri della Sicilia.

23 settembre 2025 21:00
Un tesoro unico nel cuore della Sicilia: il museo catanese che custodisce unicità mondiali - Foto: Rino Porrovecchio/Wikipedia
Foto: Rino Porrovecchio/Wikipedia
Condividi

Un tesoro unico nel cuore della Sicilia

A Caltagirone, città che da secoli è sinonimo di ceramica, sorge un luogo che più di ogni altro racconta la storia millenaria di quest’arte: il Museo della Ceramica. Non è un semplice spazio espositivo, ma un viaggio nel tempo che abbraccia oltre quattromila anni di civiltà. Le sale del museo raccolgono reperti che vanno dalla preistoria ai giorni nostri, mostrando come la ceramica sia stata non solo un elemento artistico, ma anche un segno distintivo dell’identità culturale siciliana. Passeggiare tra queste collezioni significa scoprire come popoli diversi – Greci, Arabi, Normanni, Spagnoli – abbiano lasciato traccia della propria storia attraverso il colore delle maioliche e le forme dei vasi.

Dalla preistoria al barocco: un cammino di forme e colori

Il percorso museale è organizzato in aree cronologiche, che permettono al visitatore di seguire l’evoluzione della ceramica siciliana. Si parte dai manufatti preistorici, semplici ma già straordinariamente funzionali, per arrivare alle raffinate ceramiche greche a figure nere e rosse, che parlano di miti e di dèi. L’influenza araba, con i suoi motivi geometrici e floreali, segna un passaggio fondamentale, fino a raggiungere i fasti del periodo barocco, quando la ceramica di Caltagirone si distingue per le forme monumentali e i colori vivaci. In ogni sala si percepisce la capacità degli artigiani di trasformare un materiale povero come l’argilla in autentiche opere d’arte.

Il cuore del museo: la maiolica di Caltagirone

Tra le sezioni più ammirate vi è quella dedicata alla maiolica calatina, celebre in tutto il mondo per i suoi decori policromi. I piatti, le mattonelle, le anfore e le statue raccontano la storia quotidiana e religiosa della città. Non si tratta solo di oggetti ornamentali: la ceramica era parte integrante della vita domestica, dei riti e delle tradizioni popolari. Alcuni pezzi testimoniano anche il ruolo della ceramica come strumento di comunicazione sociale, con iscrizioni e simboli che veicolavano messaggi di fede, potere o appartenenza. Ogni maiolica sembra custodire un segreto, e il museo diventa la chiave per decifrarlo.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia