Vi sveliamo la città più calda d’Europa: è un borgo siciliano che sfida i 48 °C

C'è una città in Sicilia, noto per temperature record che sfiorano i 48 °C. Scopri la sua storia e perché è considerato il borgo più caldo d’Europa.

09 settembre 2025 12:00
Vi sveliamo la città più calda d’Europa: è un borgo siciliano che sfida i 48 °C - Foto: Nicolò Fiorenza/Wikipedia
Foto: Nicolò Fiorenza/Wikipedia
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Catenanuova: il borgo siciliano diventato simbolo del caldo estremo

Nel cuore della Valle del Dittaino, tra Enna e Catania, sorge Catenanuova, oggi nota come la città più calda d’Europa. Questo borgo di circa 5.000 abitanti ha registrato temperature da primato: il 20 agosto 1999 toccò i 48,5 °C, valore che ancora oggi alimenta dibattiti tra esperti e appassionati di meteorologia.

Ogni estate, specialmente con l’arrivo dell’anticiclone africano, le temperature si avvicinano ai 48 °C e di notte non scendono mai sotto i 38 °C, rendendo la vita quotidiana una sfida per gli abitanti. La Sicilia orientale è ormai considerata una delle zone più calde del continente.

Una storia che affonda le radici nel Settecento

La fondazione di Catenanuova risale ai primi decenni del XVIII secolo e porta la firma del Principe Andrea Giuseppe Riggio-Statella, che diede vita al borgo nel feudo di Melinventre in seguito alle volontà testamentarie della madre, Anna Maria Statella. Il primo nucleo abitativo, formato da 200 case e circa 500 persone provenienti da Centuripe, si sviluppò attorno alla chiesa della Sacra Famiglia e ai terreni coltivati a grano.

Col tempo, la cittadina crebbe e vide nascere altre chiese importanti come quella dell’Immacolata (1908), legata a una storia familiare drammatica e di pentimento che ha lasciato un segno nella memoria collettiva.

Tra record climatici e controversie scientifiche

Nonostante il primato ufficioso di 48,5 °C, riconosciuto a livello nazionale ma non internazionale, altri dati mettono in discussione questo record. Nel 2021 la stazione SIAS di Floridia, vicino Siracusa, registrò 48,8 °C, stabilendo secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale un nuovo primato europeo. Tuttavia, studi successivi hanno messo in dubbio l’affidabilità di queste misurazioni, mantenendo vivo il dibattito.

Al di là delle dispute scientifiche, resta un fatto: Catenanuova continua a rappresentare uno dei luoghi più caldi e aridi d’Europa, un simbolo del cambiamento climatico e della resistenza delle comunità che vivono in queste condizioni estreme.

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