Carabinieri smantellano un’organizzazione criminale | Ecco il segreto scioccante che ha sorpreso gli investigatori!

Scoperta una banda di rapinatori specializzati a Catania: 7 arresti e un rituale esoterico alla base delle loro azioni. 🚔💰⚖️

A cura di Redazione Redazione
03 ottobre 2025 11:55
Carabinieri smantellano un’organizzazione criminale | Ecco il segreto scioccante che ha sorpreso gli investigatori! -
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Catania: Sgominata una banda dedita a feroci rapine in villa

Nella notte del 3 ottobre, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno smantellato un’organizzazione criminale specializzata in rapine in villa, dando esecuzione a un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari. Sette persone sono state indagate, di cui sei sono state arrestate e una è stata posta agli arresti domiciliari.

L’operazione fa parte di un’indagine avviata dalla Procura della Repubblica, che ha analizzato le modalità operative della banda nel periodo tra novembre 2024 e giugno 2025. Grazie a intercettazioni, appostamenti e un’accurata analisi del territorio, gli inquirenti hanno raccolto un quadro indiziario solido che ha portato all’arresto degli indagati.

I reati contestati spaziano dall’associazione per delinquere alla rapina aggravata, fino alla detenzione illegale di armi. Degna di nota è la rivelazione che un membro dell’organizzazione, originario del Senegal, garantiva, attraverso rituali esoterici, una sorta di protezione durante gli assalti. Questo elemento ha suscitato grande interesse tra gli investigatori, evidenziando una dimensione quasi “mistica” alla pianificazione delle rapine.

L’episodio che ha innescato le indagini è avvenuto a Misterbianco la notte del 16 novembre 2024. Una coppia, insieme alla loro figlioletta di 16 mesi, è stata vittima di un attacco da parte di presunti militari delle forze dell’ordine. I rapinatori, vestiti con pettorine e cappellini identificativi, hanno ingannato la vittima per guadagnarsi l’accesso alla sua abitazione. Una volta all’interno, hanno immobilizzato l’uomo e minacciato la sua famiglia per ottenere un bottino che ammontava a oltre 116 mila euro tra contante e beni di valore.

Le violenze perpetrate dai malviventi sono state descritte come brutali, con le vittime sottoposte a gravi minacce, tra cui l’ipotesi di togliere la figlia alla coppia. “Gli aggressori hanno inflitto percosse tali da causare lesioni, tra cui la frattura del setto nasale”, hanno dichiarato i Carabinieri. La crudeltà delle azioni ha reso evidente la determinazione della banda, che non si è fermata neanche di fronte a una vita innocente.

Grazie a un sistema di videosorveglianza, è stato possibile ricostruire i dettagli dell’episodio e raccogliere prove sufficienti per giustificare le misure cautelari. La presenza di registrazioni audio e video ha dimostrato come i criminali tentassero di cancellare le tracce, ma la loro mancanza di pianificazione accurata ha facilitato il lavoro investigativo.

Oltre all’episodio centrale, le indagini hanno portato alla luce ulteriori rapine di simile natura e alla sventata possibilità di un attacco in fase preparatoria. L’esistenza di una rete organizzata di questo tipo è un segnale allarmante per la comunità locale, sottolineando la necessità di una vigilanza costante contro la criminalità.

Questa operazione dei Carabinieri rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro il crimine organizzato a Catania e una risposta ferma alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza pubblica nella regione. La determinazione delle forze dell’ordine di agire contro queste bande è fondamentale per proteggere i cittadini e garantire tutto il supporto necessario alle vittime di simili atrocità.

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