Castello Utveggio restituito ai palermitani | La Regione Siciliana sorprende con una nuova promessa di rinascita!
Castello Utveggio tornerà ai palermitani entro la fine dell’anno! Un simbolo di cultura e incontro pronto a risplendere nel cuore della Sicilia 🎉🏰✨


Palermo, Schifani: «Entro l’anno restituiremo Castello Utveggio alla città»
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha annunciato oggi, durante una cerimonia ai Cantieri navali di Palermo, che «entro la fine dell’anno restituiremo Castello Utveggio ai palermitani e, più in generale, a tutta la Sicilia». Questa affermazione giunge nel contesto del varo del nuovo traghetto “Costanza I di Sicilia”, finanziato con fondi regionali.
Schifani ha ribadito l’impegno della Regione nel portare avanti i lavori di ristrutturazione del Castello, un simbolo storico e architettonico della città. «Abbiamo lavorato in silenzio per raggiungere nel più breve tempo possibile questo straordinario risultato», ha dichiarato.
Nel suo intervento, il presidente ha ricordato che, al suo insediamento, i lavori di recupero del Castello erano fermi, con solo una parte del progetto portata a termine. «Abbiamo individuato le risorse e fatto ripartire il cantiere», ha spiegato, sottolineando come sia stato necessario effettuare «qualche blitz» per accelerare le procedure e garantire il rispetto delle scadenze.
Castello Utveggio non è solo un’opera di grande valore storico, ma rappresenta anche un’opportunità per la città. «Mi auguro che questa struttura, bellissima sia dal punto di vista storico sia da quello architettonico, possa diventare presto un luogo in cui ospitare momenti di incontro tra culture diverse», ha affermato Schifani.
Il progetto mira a trasformare il Castello in un punto di riferimento per dibattiti scientifici ed eventi internazionali di eccellenza, ponendo Palermo al centro della scena mediterranea. «Siamo al centro del Mediterraneo, quindi la sfida che ci siamo posti è ambiziosa. Ora che siamo vicini al traguardo, posso dire che da palermitano ne sono molto fiero», ha concluso il presidente.
L’auspicio è che il Castello possa tornare a essere un fulcro di cultura e socialità, restituendo così alla città un’importante eredità storica e favorendo la crescita di nuove prospettive per il futuro.