Dossi contestati a Mascalucia: residenti firmano petizione e protestano
A Mascalucia cresce la protesta per i dossi installati irregolarmente: rumori, vibrazioni e disagi spingono i cittadini alla raccolta firme. Ecco i dettagli della petizione


A Mascalucia monta la protesta di numerosi cittadini per la recente installazione di diversi dossi artificiali lungo le vie del paese. L’iniziativa, promossa dal Comune con l’obiettivo dichiarato di aumentare la sicurezza stradale, ha però generato forti polemiche: molti residenti ritengono che i nuovi dissuasori siano stati posizionati senza una corretta valutazione delle conseguenze e in luoghi non idonei secondo la normativa vigente.
Rumori, vibrazioni e disagi quotidiani
Le segnalazioni giunte dai cittadini parlano di rumori continui, anche nelle ore notturne, causati dal passaggio dei veicoli – in particolare dei mezzi pesanti – sui dossi. Le vibrazioni, descritte da alcuni come “simili a piccoli terremoti”, interesserebbero gli edifici vicini, creando preoccupazioni per la stabilità strutturale delle abitazioni. Inoltre, molti dossi sarebbero stati collocati davanti a ingressi privati o in prossimità delle case, rendendo difficile riposare e costringendo le famiglie a tenere le finestre chiuse per difendersi dal rumore.
Raccolta firme e richiami alla legge: cittadini in attesa di risposte
La protesta ha ormai assunto i contorni di una mobilitazione collettiva. Secondo quanto riferito dai promotori, diversi dissuasori violerebbero l’articolo 179 del Regolamento di attuazione del Codice della strada, che vieta l’installazione su itinerari ordinari dei mezzi di soccorso. I residenti denunciano infatti che ambulanze e veicoli d’emergenza sarebbero costretti a rallentare, con rischi per la tempestività degli interventi. A sostegno delle proprie ragioni, i cittadini citano anche le direttive del Ministero dei Trasporti che impongono la rimozione dei dossi qualora provochino vibrazioni o peggiorino la qualità della vita.
Dopo numerosi esposti inviati via PEC al Comune e rimasti senza risposta, è stata avviata una raccolta firme online (disponibile al link https://c.org/rLrC5b7HDc), che ha ottenuto largo consenso. La richiesta è chiara: rimuovere i dossi irregolari e sostituirli con misure alternative di sicurezza, come controlli più severi sulla velocità. I cittadini annunciano di essere pronti a intraprendere azioni legali se l’Amministrazione continuerà a ignorare le loro istanze.