Fuga mozzafiato a Catania | La Polizia svela un mistero inquietante dietro il cellulare!

Due catanesi arrestati dopo un'incredibile fuga in auto tra le strade di San Cristoforo. Scopri tutti i dettagli! 🚔🚨🔍

A cura di Redazione Redazione
21 ottobre 2025 09:24
Fuga mozzafiato a Catania | La Polizia svela un mistero inquietante dietro il cellulare! -
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Fuga a tutta velocità nella San Cristoforo: due giovani arrestati dalla Polizia di Stato

Catania, 21 ottobre 2025 — In una drammatica notte di inseguimenti, due giovani catanesi, di 22 e 25 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato dopo aver tentato di sfuggire a un controllo stradale. Il fatto è avvenuto in via Cristoforo Colombo, dove la pattuglia della squadra volanti ha intimato l’alt al veicolo dei fuggitivi.

Inizialmente il conducente sembrava intenzionato a fermarsi, ma ha subito cambiato idea, accelerando bruscamente e dirigendosi verso le viuzze del quartiere San Cristoforo. L’alta velocità e le manovre pericolose degli arrestati hanno messo in serio pericolo la sicurezza di pedoni e residenti.

La Polizia ha iniziato un inseguimento, mantenendo sempre sotto controllo il veicolo, nonostante le azioni azzardate dei giovani. Dopo aver sfrecciato tra le strade, la fuga si è interrotta quando i due hanno tamponato un’auto parcheggiata in via Ortolani, costringendoli a fermarsi.

Gli agenti si sono subito accertati delle condizioni dei fuggitivi, prima di procedere al loro arresto. Dopo le necessarie verifiche, i due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, con la presunzione di innocenza che resta valida fino a una eventuale condanna definitiva.

Durante l’ispezione del veicolo utilizzato, gli agenti hanno scoperto un cellulare che, in un episodio inquietante, ha attivato la fotocamera in autonomia, sollevando dubbi su un possibile controllo remoto. In aggiunta, è emerso che la targa anteriore del veicolo corrispondeva a una macchina dello stesso modello rubata un anno fa.

Entrambi i beni sono stati sequestrati per ulteriori approfondimenti investigativi. Informato il Pubblico Ministero di turno, i due giovani sono stati trasferiti nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza per il giudizio direttissimo.

La Polizia di Stato continua a impegnarsi nella salvaguardia della sicurezza urbana, affrontando con determinazione situazioni di pericolo come quella affrontata nella serata di ieri.

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