Il borgo palermitano nato da un atto segreto che ha cambiato la storia di un feudo

Villafrati, piccolo centro della provincia di Palermo, conserva tracce del sistema feudale e un legame profondo con le Madonie.

06 ottobre 2025 12:00
Il borgo palermitano nato da un atto segreto che ha cambiato la storia di un feudo - Foto: Nonfatemipentirediaiutarvi/Wikipedia
Foto: Nonfatemipentirediaiutarvi/Wikipedia
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Un borgo tra storia e identità

Immerso nel paesaggio collinare della provincia di Palermo, Villafrati è uno di quei paesi che conservano intatta la memoria della Sicilia feudale. Fondato alla fine del Cinquecento, il borgo deve la sua nascita a un’operazione di “popolamento” voluta dalla nobiltà, quando le terre del feudo vennero concesse per favorire lo sviluppo agricolo e dare vita a un nuovo insediamento. La posizione strategica, tra le vallate che collegano la costa al cuore dell’entroterra, ha reso Villafrati un punto di passaggio importante per secoli, pur mantenendo dimensioni ridotte e un carattere fortemente rurale.

Passeggiando per le sue vie, si percepisce l’anima autentica di un paese che ha fatto della semplicità la sua forza: case in pietra, scorci di campagna che irrompono tra le strade e una piazza centrale che rappresenta il cuore della comunità. È un borgo che racconta un tempo in cui i nobili e i contadini condividevano lo stesso territorio, seppur da prospettive molto diverse.

Tracce di nobiltà e fede

Villafrati custodisce ancora oggi testimonianze del suo passato. La chiesa madre, dedicata a San Giovanni Battista, è il principale edificio religioso del paese e punto di riferimento spirituale per la comunità. Attorno ad essa si sviluppa il centro storico, che conserva tracce delle residenze nobiliari che un tempo appartenevano alle famiglie che detenevano il controllo del feudo.

Il borgo fu legato per secoli alle vicende della famiglia Cammarata e di altri casati nobiliari che contribuirono alla crescita dell’insediamento. Questo intreccio tra religione, potere e vita rurale è ancora percepibile nei dettagli architettonici e nelle tradizioni locali che sopravvivono nel tempo.

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