Il monte alle pendici dell’Etna che custodisce la memoria di eruzioni leggendarie

Monte Ilice, antico cono vulcanico dell’Etna citato da Verga, racconta eruzioni, paesaggi e leggende di Trecastagni e Zafferana.

02 ottobre 2025 12:00
Il monte  alle pendici dell’Etna che custodisce la memoria di eruzioni leggendarie - Foto: D. Pennisi/Wikipedia
Foto: D. Pennisi/Wikipedia
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Un antico vulcano spento alle pendici dell’Etna

Il Monte Ilice è un cono eruttivo ormai inattivo dell’Etna, situato tra i comuni di Trecastagni e Zafferana Etnea. La sua origine risale a migliaia di anni fa, quando un’eruzione generò un rilievo conico perfetto, ancora oggi riconoscibile nel paesaggio. Il monte, che raggiunge i 1.450 metri di altitudine, è uno dei simboli naturali più affascinanti delle pendici sud-orientali dell’Etna. La sua presenza domina la vallata, offrendo uno scenario unico che ha colpito viaggiatori, naturalisti e scrittori.

Eruzioni che hanno segnato la storia

Monte Ilice è rimasto attivo per secoli e le sue colate laviche hanno modellato il territorio circostante, lasciando tracce ancora visibili. L’eruzione del 1030, tra le più devastanti, sommerse ampie zone e contribuì a formare nuove colline laviche. La sua attività, protrattasi nel tempo, ha reso questo cono un osservatorio naturale per capire la potenza distruttiva e creativa dell’Etna. Con il passare dei secoli, Monte Ilice si è spento, diventando un monumento geologico e un punto panoramico amato dagli escursionisti.

Un monte che ispira letteratura e memoria

Oltre alla sua importanza naturale e vulcanologica, Monte Ilice è entrato nella cultura siciliana grazie a Giovanni Verga, che proprio qui ambientò parte del celebre romanzo Storia di una capinera. I paesaggi selvaggi e suggestivi del monte, uniti alla vista spettacolare sull’Etna e sul mare Ionio, hanno fatto di questo luogo un simbolo della Sicilia letteraria, dove natura e arte si fondono in un’unica immagine. Oggi, salire sul cratere significa non solo ammirare la maestosità della valle del Bove, ma anche rivivere i racconti e le suggestioni di chi lo ha reso immortale nelle pagine di un libro.

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