La città medievale siciliana che ha fatto tremare re e imperatori (ed un incredibile curiosità)
A Enna, il borgo di Troina racconta l’epopea normanna: prima capitale di Sicilia, con tesori medievali e panorami mozzafiato.


Immerso nei Nebrodi, a oltre 1100 metri d’altitudine, il borgo di Troina è considerato la “prima capitale normanna della Sicilia”. Qui, tra viuzze lastricate e antiche chiese, si respira un passato che ha visto re, papi e cavalieri decidere i destini dell’isola. Un luogo che custodisce leggende medievali, panorami mozzafiato e tesori artistici che ancora oggi lasciano senza parole.
La capitale normanna della Sicilia
Troina fu un centro strategico fin dall’epoca bizantina e araba, ma la sua vera gloria arrivò nell’XI secolo, quando divenne il quartier generale dei Normanni guidati da Ruggero d’Altavilla. Da qui partì la riconquista dell’isola, e proprio a Troina Ruggero scelse di stabilire la sua corte, trasformando il borgo nella prima capitale del nuovo regno.
Nel 1087 venne consacrata la Chiesa Madre di Maria Santissima Assunta, che ancora oggi domina la città con il suo campanile imponente. Tra le stradine si trovano resti medievali, architetture normanne e tracce di un potere che rese Troina il cuore pulsante della Sicilia normanna per alcuni decenni.
Curiosità
Passeggiando per Troina si scoprono meraviglie come la Torre Capitania, antica fortezza poi trasformata in residenza signorile, o la Chiesa di San Silvestro, dedicata al patrono della città. Nel centro storico, palazzi barocchi e chiese rinascimentali si alternano a scorci che sembrano rimasti sospesi nel tempo.
La posizione panoramica regala viste spettacolari sull’Etna e sui Nebrodi, confermando la scelta strategica che rese il borgo imprendibile per secoli. Oggi Troina è anche inserita tra i “Borghi più belli d’Italia”, riconoscimento che ne conferma il fascino unico e senza tempo.