Medici arrestati per la morte di una paziente | Cosa nascondono i Carabinieri?

Due medici romani sotto misura cautelare per rischio di continua attività illecita. Scopri i dettagli di questa triste vicenda. ⚖️🚨

A cura di Redazione Redazione
17 ottobre 2025 09:00
Medici arrestati per la morte di una paziente | Cosa nascondono i Carabinieri? -
Condividi

Roma: Due Medici Sospesi per Attività Illegale

I Carabinieri del NAS di Roma hanno eseguito, nella mattinata odierna, due misure cautelari interdittive dall’esercizio della professione nei confronti di un medico e di suo figlio, entrambi titolari di uno studio medico nella Capitale. I provvedimenti, emessi dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica, sono il risultato di un’inchiesta che ha sollevato gravi accuse.

Le Ragioni dell’Interdizione

L’odierna operazione deriva da una complessa indagine condotta dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), sotto la direzione del Sostituto Procuratore Eleonora Fini. I fatti contestati sono di estrema gravità e sono culminati nel tragico decesso di una giovane paziente siciliana, che si era rivolta ai medici per un intervento di rimodellamento del naso. La raccolta di evidenze probatorie da parte dei militari ha messo in luce comportamenti che giustificano le misure cautelari adottate.

L’Operatività all’Estero

Nonostante la gravità della situazione, si apprende che i due medici avrebbero continuato a esercitare la loro professione anche in Albania, dove il padre si trova attualmente. Per questo motivo, il provvedimento è stato notificato direttamente al legale del medico. L’Autorità Giudiziaria ha considerato questa circumstantialità come un ulteriore motivo per valutare la pericolosità dei professionisti coinvolti.

Presunzione di Non Colpevolezza

È importante sottolineare che i provvedimenti sono stati emessi nella fase delle indagini preliminari e, come stabilito dal codice penale, vale la presunzione di non colpevolezza fino a un giudizio definitivo. Il Pubblico Ministero titolare delle indagini aveva inizialmente richiesto la custodia cautelare, sottolineando la gravità dei fatti e le potenziali conseguenze per la salute pubblica.

Questa vicenda solleva interrogativi sull’importanza di una vigilanza attenta e rigorosa nei confronti degli operatori sanitari, affinché episodi tragici come quello accaduto non si ripetano in futuro.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia