Messa in sicurezza di Torrenova | La Regione Siciliana affronta decenni di dissesto idrogeologico!

Frane a Torrenova: Iniziano i Lavori di Consolidamento

La Regione Siciliana ha avviato una gara per la messa in sicurezza di contrada Canalello Rocchetta a Torrenova, in provincia di Messina. La Struttura di contrasto del dissesto idrogeologico, sotto la guida del presidente Renato Schifani, ha pubblicato il bando per lavori che ammontano a circa 1,3 milioni di euro. Il termine per presentare le offerte è fissato al 3 novembre.

Il progetto si concentra sul consolidamento di un versante altamente instabile, esteso per circa 30.000 metri quadrati. Dal 2001, l’area ha subito numerosi movimenti franosi, mettendo in grave pericolo infrastrutture cruciali. Gli eventi di dissesto hanno inflitto danni significativi, tra cui lesioni stradali, il crollo di muri di contenimento e crepe profonde che attestano l’urgenza degli interventi.

La salvaguardia della zona non è solo una questione di sicurezza, ma anche di recupero funzionale di un territorio che resta bloccato da anni. Gli interventi di consolidamento mirano a ripristinare l’accessibilità, proteggendo sia l’insediamento produttivo che la viabilità locale. Ulteriori azioni di bonifica e riqualificazione sono previste per l’area colpita, attualmente caratterizzata da capannoni semidistrutti.

Il progetto include la realizzazione di due palificate, lunghe ciascuna cento metri, da posizionare strategicamente a valle e a monte del percorso. Questi interventi garantiranno maggiore stabilità al suolo e permetteranno la sistemazione del tratto di viabilità danneggiato, che verrà dotato di guardrail per aumentare la sicurezza. Infine, saranno realizzate opere di regimazione idraulica per garantire un adeguato deflusso delle acque piovane, prevenendo ulteriori situazioni di crisi.

Con questi lavori, la Regione Siciliana si impegna a restituire alla comunità un’area vitale, puntando sulla sostenibilità e la sicurezza del territorio. Una speranza di rinascita per Torrenova e per i suoi abitanti, finalmente liberi dai pericoli delle frane.