Regione Siciliana: pubblicato il bando "Sicilia efficiente"

Bando “Sicilia efficiente”: 89 milioni di euro per sostenere l’efficienza energetica e l’innovazione verde delle imprese siciliane

16 ottobre 2025 11:59
Regione Siciliana: pubblicato il bando "Sicilia efficiente" - Credit foto Regione Siciliana
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La Regione Siciliana lancia “Sicilia efficiente”, un avviso pensato per spingere la transizione energetica del tessuto produttivo isolano. Sostenere la transizione energetica delle imprese siciliane non è solo una scelta ambientale, ma un investimento strategico per la competitività, ha sottolineato il presidente Renato Schifani, presentando il nuovo strumento a sostegno di innovazione ed efficienza. L’iniziativa si inserisce nella cornice del Fesr Sicilia 2021-2027 e guarda a un modello di sviluppo che unisce crescita e tutela del territorio.

Green tech come leva di competitività

Per l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, le tecnologie green non sono più un optional: «Permettono di abbattere i costi e rendere le aziende più moderne, produttive e rispettose del territorio». Con “Sicilia efficiente” l’obiettivo è accompagnare le imprese verso processi più sostenibili, alleggerendo la bolletta e riducendo l’impatto ambientale della produzione. Una Sicilia che consuma meno energia è una Sicilia che produce meglio, ha concluso Tamajo.

Come partecipare: fondi, interventi e scadenze

Il bando mette a disposizione oltre 89 milioni di euro a fondo perduto per micro, piccole e medie imprese attive in Sicilia, singole o in forma aggregata. Sono ammessi investimenti di riqualificazione energetica su impianti produttivi ed edifici, nonché l’autoproduzione da rinnovabili (fotovoltaico, solare, eolico, biomassa). Ogni progetto deve includere diagnosi energetica e può integrare sistemi di monitoraggio di consumi ed emissioni, con target di riduzione minima del 30% rispetto ai livelli attuali. Previsto un anticipo fino al 40% (con fideiussione) e saldo a rendicontazione. Le domande si presentano dalle ore 12 del 16 dicembre 2025 alle ore 12 del 21 gennaio 2026 tramite piattaforma informatica (istruzioni in arrivo dall’Assessorato); sono richieste firma digitale e PEC. Procedura a sportello: istruttoria in ordine cronologico fino a esaurimento risorse.

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