Sanatoria sulla tassa automobilistica in Sicilia: una boccata d’ossigeno per migliaia di automobilisti
Sanatoria tassa automobilistica in Sicilia: via sanzioni e interessi per i tributi non pagati dal 2016 al 2024, con regolarizzazione entro il 2025
La Regione Siciliana ha approvato una misura che consente la regolarizzazione delle tasse automobilistiche non pagate dal 2016 al 2024. Il provvedimento, incluso nell’ultima variazione di bilancio grazie a un emendamento del Gruppo Parlamentare DC, permette di mettersi in regola senza sanzioni né interessi. Si tratta di un intervento concreto pensato per sostenere le famiglie e gli automobilisti in difficoltà economica, alleggerendo il peso dei debiti accumulati negli anni.
Come funziona la sanatoria e chi può aderire
Tutti i proprietari di veicoli che non hanno versato la tassa automobilistica negli anni indicati potranno sanare la propria posizione entro il 31 dicembre 2025, versando solo l’importo originario dovuto. A partire dalla prossima settimana sarà possibile rivolgersi agli sportelli ACI o ai punti autorizzati per calcolare l’esatto importo e procedere al pagamento. La misura si applica sia ai contribuenti che hanno ricevuto avvisi di accertamento sia a coloro che intendono regolarizzare spontaneamente la propria situazione.
Tutti i vantaggi per chi aderisce: ecco perché conviene agire subito
La sanatoria rappresenta un’occasione unica per chi, negli anni, ha accumulato arretrati sulla tassa automobilistica. Pagando soltanto il tributo base, si potrà azzerare ogni sanzione e interesse maturato tra il 2016 e il 2024, evitando eventuali azioni di riscossione. Il presidente della I Commissione Affari Istituzionali, Ignazio Abbate (DC), ha espresso soddisfazione per l’approvazione della misura, sottolineando come l’iniziativa non penalizzi i cittadini virtuosi, ma dia respiro a chi ha attraversato momenti di difficoltà economica o personale. Un’occasione, dunque, da non lasciarsi sfuggire per chi vuole ripartire da zero con i conti in regola entro il 2025.