Scoperta shock a Catania | La Polizia trova marijuana e razzi in un'abitazione!

Droghe e materiale esplodente: giovane arrestato a Catania

Catania – Un’operazione di controllo condotta dalla Polizia di Stato ha portato all’arresto di un 25enne nella zona di Picanello, dove gli agenti hanno scoperto due borsoni pieni di marijuana e due razzi nascosti in casa. L’operazione rientra in una serie di servizi disposti dalla Questura per contrastare la criminalità e prevenire fenomeni di illegalità nella città.

Durante il pattugliamento, gli agenti della squadra volanti e della squadra cinofili hanno notato movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione in via Galatioto. Dopo aver bussato alla porta, il giovane ha aperto e, temendo di essere scoperto, ha consegnato immediatamente ai poliziotti una bustina contenente 8 grammi di marijuana.

Il tentativo di minimizzare la situazione non ha convinto gli agenti, che, forti dell’assistenza dei cani poliziotto Maui e Ares, hanno deciso di estendere la perquisizione all’intero appartamento. I cani hanno segnalato la presenza di stupefacenti in un ripostiglio, dando avvio alla scoperta di due borsoni contenenti 110 grammi di marijuana, insieme a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

Ma la scoperta non si è fermata qui. Un controllo più approfondito ha permesso di rinvenire anche due razzi, detenuti illegalmente dal 25enne, il quale non ha fornito alcuna spiegazione convincente riguardo la loro presenza. Inoltre, un cane ha indirizzato gli agenti verso la cucina, dove in un frigorifero è stato trovato un contenitore con altri 20 grammi di marijuana, nascosti tra alimenti e bevande.

Tutto il materiale è stato sequestrato e il giovane arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, oltre a essere denunciato per la detenzione abusiva di materiale esplodente. Gli agenti hanno già informato il PM di turno, che ha disposto per il 25enne gli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice, che ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari, ribadendo la presunzione di innocenza dell’indagato fino a una sentenza definitiva. La Polizia di Stato continua a mantenere alta l’attenzione sul territorio, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei cittadini e contrastare ogni forma di illegalità.