Scopri come l'ASP Trapani combatte il virus respiratorio nei neonati | La verità che ogni genitore deve conoscere!

Proteggi i tuoi piccoli dalle infezioni respiratorie! Scopri la campagna di immunoprofilassi con Nirsevimab per neonati fino al 31 marzo 2026. 🌟👶💉

A cura di Redazione Redazione
01 ottobre 2025 11:27
Scopri come l'ASP Trapani combatte il virus respiratorio nei neonati | La verità che ogni genitore deve conoscere! -
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Via alla Campagna di Immunizzazione Contro il Virus Respiratorio Sinciziale

Inizia oggi, 1 ottobre 2025, la campagna di immunoprofilassi promossa dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per combattere il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) nei neonati e nei lattanti. Questo virus rappresenta una seria minaccia per la salute dei bambini sotto l’anno di vita, essendo causa di numerosi ricoveri ospedalieri e, purtroppo, anche di decessi.

La campagna di immunizzazione prevede l’uso del Nirsevimab, un anticorpo monoclonale, il cui obiettivo è prevenire le infezioni delle basse vie respiratorie inferiori. I dati di importanti studi clinici hanno dimostrato che il trattamento riduce significativamente il rischio di ricoveri e forme gravi nei bambini vaccinati, con un’efficacia superiore al 90%. La protezione offerta dal Nirsevimab dura per un periodo di 5-6 mesi, un aspetto cruciale per salvaguardare la salute respiratoria dei più piccoli.

La Regione ha stabilito due fasce di intervento per garantire un’ampia copertura. Per i neonati nati dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026, l’immunizzazione avverrà entro 24-48 ore dalla nascita, prima della dimissione dai reparti di Neonatologia degli ospedali pubblici e delle Case di Cura Private convenzionate. Per i bambini nati tra il 1° aprile e il 31 ottobre 2025, invece, l’immunizzazione sarà disponibile a partire da ottobre 2025, tramite pediatri di libera scelta o centri vaccinali, fino al 31 marzo 2026.

Un ulteriore vantaggio del Nirsevimab è la sua co-somministrabilità con gli altri vaccini previsti dal calendario vaccinale regionale. Va inoltre sottolineato che i neonati di madri immunizzate con RSVpreF non necessitano di questo trattamento, una misura che contribuisce a semplificare ulteriormente il processo di immunizzazione.

Con questa iniziativa, la Regione mira a tutela la salute dei più vulnerabili, affrontando una delle sfide più gravi per la pediatria contemporanea. La campagna è un passo fondamentale verso la riduzione dell’incidenza delle malattie respiratorie nei bambini, garantendo loro un futuro più sano e sereno.

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