Sinodo di Cefalù: La Chiesa Rinasce Con un Nuovo Cammino | La Verità Svelata sul Futuro della Fede!
Il vescovo di Cefalù invita la comunità a un nuovo cammino di rinnovamento e sinodalità, per una Chiesa più vicina alle persone. 🌟🙏


La Chiesa di Cefalù chiude il XII Sinodo Diocesano con un invito al rinnovamento
Cefalù, 13 ottobre 2025 – “Chiesa di Cefalù, alzati e cammina!” Con queste parole cariche di significato, il vescovo Giuseppe Marciante ha dato ufficialmente termine al XII Sinodo Diocesano, un percorso iniziato nel 2020 e considerato una “pietra miliare” per la comunità cefaludense. Durante la celebrazione conclusiva, svoltasi in Cattedrale, Mons. Marciante ha sottolineato l’importanza di continuare il cammino intrapreso, interpretabile come un invito a rinnovare lo slancio spirituale e missionario della Chiesa.
Il Sinodo come punto di partenza per il futuro
Il vescovo, forte sostenitore della sinodalità, ha affermato che “la grande esperienza sinodale apre alla Chiesa locale un modo nuovo di essere e di agire”. Non si tratta di un semplice traguardo chiuso, ma di un processo che coinvolgerà l’intera comunità, per continuare a crescere in comunione e missione. “Il Sinodo non si è concluso, ma continua nella vita del popolo di Dio”, ha dichiarato Marciante, coinvolgendo così fedeli e gruppi parrocchiali nel futuro della Chiesa di Cefalù.
In una celebrazione affollata, la partecipazione è stata numerosissima, con persone giunte dalle Madonie al Tirreno, sotto il messaggio di unità e gioia del vescovo: “Questo popolo si ritrova riunito per annunciare Gesù Cristo nostro Salvatore”.
Il Libro del Sinodo e le sfide future
Durante la Santa Messa, Mons. Marciante ha presentato il Libro del Sinodo, che raccoglie le Constitutiones Sinodales, pronto a essere pubblicato entro la fine di novembre 2025. Questi documenti entreranno in vigore a gennaio 2026, imponendo un cambio di rotta e abrogando consuetudini e norme obsolete. “Dobbiamo riconoscerlo: non siamo forse da troppo tempo bloccati dentro una religione convenzionale?”, si chiede il vescovo, puntando il dito sull’immobilismo e sulla necessità di un cambiamento profondo.
Un cammino di dialogo e comunione
I temi chiave del Sinodo – sinodalità, iniziazione cristiana e fede popolare – hanno guidato il dibattito e il discernimento tra i partecipanti. Il vescovo ha ravvisato l’importanza di rivolgersi a famiglie e giovani, invitando a creare percorsi catechistici innovativi che rendano la comunità sempre più capace di testimoniare il Vangelo nella vita quotidiana.
“Ora è il tempo di attuare quanto lo Spirito ci ha suggerito. È il tempo di andare, di camminare insieme dietro Gesù,” ha concluso Mons. Marciante. È un momento di riflessione e di azione, che prelude a una Chiesa diocesana più partecipata, responsabile e vicino alle esigenze delle nuove generazioni.
La celebrazione non ha rappresentato un addio, ma un fondamentale inizio. La Diocesi di Cefalù è pronta a mettere in pratica le direttive del Sinodo, continuando ad ascoltare e rispondere alle sfide del mondo contemporaneo.