Soppressione Ufficiale di un'Associazione Sacra | Scopri Perché Ha Sconvolto la Comunità Religiosa!
Mons. Mogavero annuncia la soppressione dell'Associazione 'Servi dell'Amore Misericordioso'. Scopri i dettagli di questo importante provvedimento! 📜✝️✨


Soppresso l’Associazione “Servi dell’Amore Misericordioso”: la comunicazione ufficiale del Dicastero per le Chiese Orientali
Il 10 settembre 2025 segna una data importante per la comunità religiosa siciliana. Mons. Domenico Mogavero, Delegato del Dicastero per le Chiese Orientali, ha reso noto la soppressione dell’Associazione pubblica di fedeli di diritto diocesano “Servi dell’Amore Misericordioso”. Questa decisione segue un Decreto emesso il 21 agosto 2025, con numero di protocollo 87/2010, che ha formalizzato la chiusura dell’organizzazione.
Il comunicato, diffuso oggi, fornisce dettagli chiari sulle modalità di attuazione del provvedimento. La copia originale del Decreto è stata consegnata a P. Emilio Cassaro, uno dei membri di spicco dell’associazione, durante una riunione congiunta con gli altri membri. È stato specificato che la lettura del Decreto è avvenuta in presenza dei fedeli, evidenziando la trasparenza dell’azione intrapresa dalla Santa Sede.
Il provvedimento è già esecutivo, portando quindi a immediati cambiamenti all’interno della diocesi. L’associazione, conosciuta per il suo impegno verso i più bisognosi e la promozione di valori cristiani, ha così chiuso un capitolo significativo della sua storia.
La decisione di cancellare l’associazione suscita interrogativi e riflessioni all’interno della comunità. Molti fedeli si chiedono quali siano le motivazioni alla base di tale scelta e come questa influenzerà le attività sociali e religiose nella regione.
Con l’atto di soppressione, la ristrutturazione della comunità religiosa siciliana si avvia verso una nuova era, lasciando un vuoto difficile da colmare. I membri dell’associazione e i fedeli della diocesi sono ora chiamati a riflettere su quale sarà il futuro della loro missione e delle opere di carità che hanno caratterizzato il percorso della “Servi dell’Amore Misericordioso”.
Le ripercussioni di questa decisione si faranno sentire nel tempo, e la diocesana si prepara ad affrontare quelle che saranno, necessariamente, nuove sfide e opportunità per il vissuto comunitario.