Tentata rapina audace a Catania | La sorprendente reazione dei dipendenti che ha sconvolto il rapinatore!

Tentata rapina all’ufficio postale di Catania: un 36enne arrestato dalla Polizia

Catania, 3 ottobre 2025 – La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 36 anni, originario di Catania, che ha tentato di perpetrar un colpo all’interno di un ufficio postale nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto nei giorni scorsi, e, nonostante il tentativo armato, la reazione dei dipendenti ha impedito il compimento del reato.

Secondo le ricostruzioni, l’individuo è entrato a volto scoperto e armato di un coltello, minacciando i dipendenti per farsi consegnare il denaro. Tuttavia, i lavoratori dell’ufficio postale hanno mostrato un’inedita coesione, rifiutandosi di aprire le casse e resistendo fermamente alle intimidazioni del rapinatore. Di fronte alla ferma opposizione, il 36enne si è visto costretto a desistere e a fuggire.

Subito dopo la fuga, la Sala Operativa ha avviato le ricerche per rintracciare l’autore del tentativo di rapina. Grazie a segnalazioni tempestive e alla rapida attivazione della Squadra Mobile – sezione antirapine, sono stati acquisiti elementi utili per identificare il sospetto. I poliziotti hanno raccolto informazioni sulle caratteristiche fisiche dell’uomo e sugli indumenti indossati durante il tentativo di rapina.

Le indagini hanno portato rapidamente a rintracciare uno scooter. A bordo di questo veicolo vi era un uomo che corrispondeva perfettamente alla descrizione del rapinatore. Gli agenti non hanno perso tempo e sono intervenuti per bloccarlo, impedendogli ogni possibilità di fuga. Durante un controllo approfondito, il 36enne è stato trovato in possesso del coltello utilizzato nel tentativo di rapina.

Dopo l’arresto, l’uomo, già noto alle forze di Polizia, è stato accusato di tentata rapina. L’iter giudiziario ha visto il giudice convalidare l’arresto e disporre una misura cautelare in carcere, sottolineando la gravità del reato. È importante ricordare che, in ogni caso, vige ancora la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.

In un clima di crescente insicurezza, questo episodio evidenzia non solo l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine, ma anche la determinazione dei cittadini nella difesa dei propri diritti e della propria sicurezza.