Un gioiello piccolo ma carico di storia: l'incredibile chiesa tra due porti a Palermo

La Chiesa di San Giovanni dei Napoletani a Palermo custodisce arte, storia e il fascino nascosto di un borgo marinaro sul Foro Italico.

18 ottobre 2025 12:00
Un gioiello piccolo ma carico di storia: l'incredibile chiesa tra due porti a Palermo - Foto: Effems/Wikipedia
Foto: Effems/Wikipedia
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Un gioiello piccolo ma carico di storia

Tra i luoghi meno noti del centro storico di Palermo, affacciata sul Foro Italico, sorge la Chiesa di San Giovanni dei Napoletani, costruita nel 1617 per volere della comunità mercantile napoletana residente in città. Nonostante le sue dimensioni ridotte rispetto ad altri grandi templi barocchi palermitani, questa chiesa rappresenta un punto di incontro tra culture e commerci. Era infatti frequentata da marinai e mercanti napoletani che, grazie ai traffici nel porto, si stabilirono nel capoluogo siciliano portando con sé usi, tradizioni e devozioni religiose.

L’edificio si distingue per la semplicità della facciata e per la posizione suggestiva, a pochi passi dal mare. All’interno, la chiesa custodisce decorazioni sobrie, altari marmorei e opere d’arte che riflettono la devozione della comunità che l’ha voluta. È un esempio emblematico di come Palermo, crocevia del Mediterraneo, abbia accolto e integrato diverse identità culturali nel corso dei secoli.

Un luogo che resiste al tempo

Nel corso degli anni la chiesa ha attraversato periodi di splendore e abbandono, rispecchiando le vicende storiche del quartiere in cui si trova. Restaurata più volte, continua oggi a testimoniare il legame tra Palermo e la comunità napoletana, che nel Seicento costituiva una presenza significativa nella vita economica della città. Visitare San Giovanni dei Napoletani significa scoprire un luogo poco conosciuto ma profondamente identitario, dove storia urbana e tradizioni marinare si incontrano in un equilibrio unico.

Curiosità finale: la chiesa tra due porti

Una particolarità affascinante della Chiesa di San Giovanni dei Napoletani è la sua collocazione: l’edificio sorgeva originariamente tra due porti storici di Palermo, la Cala e il Foro Italico, permettendo così ai marinai napoletani di avere un punto di riferimento spirituale immediatamente vicino al luogo del loro lavoro.

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