Una rinascita dopo la distruzione: la spettacolare chiesa siciliana che sfidò i terremoti

Il duomo di San Pietro a Modica, tra barocco e fede: la chiesa che rinacque dopo i terremoti e custodisce un organo settecentesco.

08 ottobre 2025 18:00
Una rinascita dopo la distruzione: la spettacolare chiesa siciliana che sfidò i terremoti - Foto: Ass. La via delle Collegiate/Wikipedia
Foto: Ass. La via delle Collegiate/Wikipedia
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Nel cuore di Modica, città barocca patrimonio dell’UNESCO, si erge il maestoso duomo di San Pietro, considerato la “chiesa madre” della città bassa. Con la sua imponente facciata e la suggestiva scalinata arricchita da statue degli apostoli, rappresenta una delle massime espressioni del barocco siciliano. Ma dietro la sua bellezza si celano storie di distruzioni, rinascite e segreti poco noti che rendono questo edificio un luogo capace di raccontare secoli di fede e di arte.

Una rinascita dopo la distruzione

Il duomo di San Pietro ha origini antiche, risalenti almeno al Trecento. Tuttavia, la sua forma attuale è frutto delle ricostruzioni seguite ai terribili terremoti del 1542 e del 1693, che devastarono gran parte della Sicilia sud-orientale. La comunità modicana, animata da una fede incrollabile, ricostruì la chiesa rendendola più imponente che mai. La facciata, in stile barocco, è un trionfo di colonne, nicchie e decorazioni che culminano in un campanile centrale, visibile da gran parte della città.
La scalinata monumentale, arricchita da dodici statue degli apostoli, accoglie i visitatori in un percorso simbolico che conduce dal mondo terreno alla dimensione spirituale. Entrando, l’interno a tre navate rivela affreschi, stucchi dorati e un pavimento intarsiato che testimoniano la grandezza della comunità modicana nel periodo barocco.

Simbolo di fede e identità

Oltre alla sua magnificenza artistica, il duomo di San Pietro ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la popolazione di Modica. Tradizione vuole che fosse la “chiesa madre” della città bassa, in contrapposizione al duomo di San Giorgio che dominava Modica alta: due poli religiosi che riflettevano anche le rivalità storiche e sociali tra le due parti della città.
Oggi, il duomo di San Pietro è riconosciuto non solo come luogo di culto, ma come patrimonio culturale di inestimabile valore. Le sue architetture, le opere d’arte custodite e la storia delle sue ricostruzioni lo rendono un simbolo di resilienza e identità collettiva per Modica e per tutta la Sicilia sud-orientale.

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