Una vedetta tra Etna e Simeto: il baluardo segreto che custodisce memorie dimenticate

A Paternò la Torre dei Falconieri racconta secoli di storia militare e strategica, tra vedette sul Simeto e segreti mai svelati.

14 ottobre 2025 21:00
Una vedetta tra Etna e Simeto: il baluardo segreto che custodisce memorie dimenticate - Foto: Nicolò Fiorenza/Wikipedia
Foto: Nicolò Fiorenza/Wikipedia
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Una vedetta tra Etna e Simeto

La Torre dei Falconieri, situata a Paternò, è una delle testimonianze più affascinanti del passato medievale etneo. Costruita come struttura di avvistamento, essa domina ancora oggi il territorio circostante, in particolare la valle del Simeto, crocevia strategico che per secoli ha rappresentato il confine tra potere normanno, svevo e successivamente aragonese. La torre, con la sua possente base quadrata, è realizzata in pietra lavica locale, materiale che le conferisce resistenza e continuità nel tempo.

Questo monumento, meno noto rispetto al celebre Castello Normanno della città, rivela invece l’altro volto della Paternò medievale: quello militare e rurale, legato al controllo delle terre fertili della pianura. La sua funzione primaria era infatti quella di torre di guardia e difesa, utile a monitorare le vie di comunicazione e a segnalare eventuali minacce provenienti dal fiume o dalle alture circostanti.

Architettura e storia nobiliare

La Torre è nota anche come Torre dei Falconieri, dal nome della nobile famiglia che per secoli ebbe giurisdizione su queste terre. L’edificio si presenta con muri spessi e pochi varchi, tipici delle costruzioni difensive. Nei secoli ha subito restauri e modifiche, ma ha mantenuto il carattere severo e compatto di avamposto medievale.

Intorno alla torre sorse una masseria fortificata che garantiva protezione ai contadini e alle attività agricole. Si trattava di un vero microcosmo rurale, dove la torre rappresentava non solo un elemento militare ma anche un simbolo di autorità. Ancora oggi la sua sagoma si staglia nel paesaggio, ricordando il ruolo che Paternò ebbe nel sistema difensivo della Sicilia centro-orientale.

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