Un’opera nata dal dolore collettivo: la statua che racconta guerre, memorie e misteri di Acireale
Ad Acireale il Monumento ai Caduti di Piazza Garibaldi custodisce memorie, simboli e storie mai dimenticate.


Un’opera nata dal dolore collettivo
Nel cuore di Acireale, in Piazza Garibaldi, si erge il Monumento ai Caduti, dedicato ai giovani acesi che persero la vita durante la Prima Guerra Mondiale. La sua realizzazione fu voluta per trasformare il dolore in memoria collettiva: un luogo capace di unire la città attorno al ricordo e di restituire dignità ai nomi scolpiti nella pietra. La collocazione in una piazza centrale non fu casuale, ma scelta per rendere il monumento un simbolo identitario, visibile a chiunque passasse nel cuore urbano di Acireale.
La scultura si presenta con una forte carica simbolica: figure allegoriche, iscrizioni e dettagli che raccontano il sacrificio e il coraggio. Ogni elemento architettonico è stato pensato per ricordare ai cittadini la fragilità della pace e la necessità di non dimenticare.
Il significato simbolico e la vita della città
Il Monumento dei Caduti di Piazza Garibaldi non è solo un’opera artistica, ma anche un punto di aggregazione sociale. Generazioni di acesi vi hanno celebrato cerimonie civili, deposizioni di corone e commemorazioni ufficiali. Ogni anno, le scuole e le autorità locali si ritrovano davanti a questa statua per rinnovare un patto di memoria tra passato e presente.
L’opera è diventata parte integrante dell’identità urbana: Piazza Garibaldi, un tempo spazio di mercato e incontri popolari, oggi si identifica soprattutto con questo monumento, che ha assunto il ruolo di custode della memoria cittadina. La scelta di collocarlo qui ha trasformato la piazza in un vero palcoscenico della storia civile di Acireale.