700mila euro per restaurare strumenti musicali antichi | Scopri come la Regione Siciliana protegge il suo patrimonio artistico!

La Regione Siciliana investe 700mila euro per il restauro di strumenti musicali antichi! Proteggiamo insieme il nostro patrimonio culturale 🎶✨

A cura di Redazione Redazione
17 novembre 2025 14:27
700mila euro per restaurare strumenti musicali antichi | Scopri come la Regione Siciliana protegge il suo patrimonio artistico! -
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Restauro di strumenti musicali antichi: la Regione Siciliana investe 700mila euro

La Regione Siciliana ha avviato un’importante iniziativa per la salvaguardia del patrimonio musicale dell’isola, assegnando contributi per un totale di 700mila euro a progetti dedicati al restauro di strumenti musicali antichi e di valore artistico. Questo significativo finanziamento, destinato a enti morali ed ecclesiastici, è stato autorizzato attraverso un decreto firmato dall’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato.

La misura si inserisce nel quadro delle risorse stanziate dalla legge regionale di stabilità e bilancio per il periodo 2025-2027, e si è resa disponibile per l’esercizio finanziario 2025, a seguito della verifica positiva da parte di una commissione dedicata. “Investiamo nella tutela di organi e strumenti che senza un intervento pubblico rischierebbero di non potere essere utilizzati o di andare persi,” ha dichiarato Scarpinato, sottolineando l’importanza di preservare il patrimonio strumentistico e musicale della Sicilia.

I progetti approvati coinvolgono diverse realtĂ  culturali sparse su tutto il territorio siciliano. Tra gli enti beneficiari, spiccano:

  • Chiesa Sant’Antonio Abate di Nicosia (En) – 80mila euro
  • Parrocchia Maria Santissima delle Grazie di Pettineo (Me) – 50mila euro
  • Chiesa San Bartolomeo apostolo di Giarratana (Rg) – 75mila euro
  • Chiesa Santa Maria Maggiore di Isnello (Pa) – 70mila euro
  • Chiesa Madre “Trasfigurazione di Nostro Signore GesĂą Cristo” di Partanna (Tp) – 90mila euro
  • Conservatorio di musica “Scarlatti” di Palermo – 90mila euro
  • Chiesa San Domenico di Noto (Sr) – 60mila euro
  • Chiesa Immacolata Concezione di Palagonia (Ct) – 50mila euro
  • Parrocchia San Domenico di Caltanissetta – 55mila euro
  • Parrocchia Beata Maria Vergine dell’Udienza di Sambuca di Sicilia (Ag) – 80mila euro

Queste decisioni non solo rafforzano l’impegno della Regione nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, ma si pongono anche come un esempio virtuoso di come le istituzioni possano attivamente intervenire per preservare la tradizione musicale siciliana.

Il restauro di questi strumenti rappresenta non solo un intervento conservativo, ma anche un atto di valorizzazione della cultura e della storia siciliana, garantendo che la musica e le tradizioni artistiche dell’isola possano continuare a vivere e a emozionare le future generazioni.

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