Aggressione al Liceo Basile di Messina: il messaggio dalla Regione Siciliana

L’aggressione avvenuta al liceo Basile di Messina ha destato forte preoccupazione nell’intera comunità scolastica e cittadina. La vicenda, che coinvolge una studentessa, ha rapidamente attirato l’attenzione delle istituzioni regionali, mettendo ancora una volta in evidenza il tema della sicurezza all’interno e nei pressi degli edifici scolastici. In un contesto in cui episodi di violenza giovanile sembrano moltiplicarsi, la necessità di affrontare il problema in maniera strutturale diventa sempre più urgente.

La reazione dell’assessorato regionale

Sul sito online della Regione Siciliana è stato pubblicato un intervento dell’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Mimmo Turano, che ha definito l’accaduto "estremamente grave". Turano ha parlato di una possibile aggressione da parte di coetanee esterne all’istituto, una circostanza che, se confermata, renderebbe l’episodio "ancora più allarmante". L’assessore ha ricordato come atti di violenza contro studenti e personale scolastico stiano diventando "troppo frequenti" e come tali comportamenti siano "inaccettabili" e da condannare con fermezza.

Le parole chiave e l’appello finale

Nel suo messaggio, Turano ha espresso "piena solidarietà e vicinanza" alla ragazza aggredita, alla sua famiglia e a tutta la comunità scolastica del Basile. Le frasi più significative arrivano proprio nella parte conclusiva della nota istituzionale, dove l’assessore sottolinea l’urgenza di "un impegno maggiore per garantire che la scuola rimanga un luogo sicuro", in cui studenti e personale possano svolgere le attività quotidiane "in serenità". Sono parole che tracciano un indirizzo chiaro: l’episodio non deve solo generare indignazione, ma diventare un punto di partenza per rafforzare la prevenzione e costruire un ambiente scolastico davvero protetto.