Carenza idrica in Regione Siciliana | Scopri le soluzioni in arrivo e perché potrebbero sorprenderti!

Incontro decisivo a Palazzo d’Orléans sulla crisi idrica a Trapani. La Regione presenta soluzioni emergenziali e progetti futuri. 💧🤝

A cura di Redazione Redazione
26 novembre 2025 20:56
Carenza idrica in Regione Siciliana | Scopri le soluzioni in arrivo e perché potrebbero sorprenderti! -
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Emergenza idrica nel Trapanese: la Regione annuncia la fine della crisi

Si è svolto oggi a Palazzo d’Orléans un incontro cruciale tra la Regione Siciliana e i sindaci dell’Ati di Trapani, focalizzato sulla crisi idrica che ha colpito la zona, in particolare a causa della carenza d’acqua nella diga Garcia. A guidare il dialogo è stato Luca Sammartino, vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura, che ha ascoltato le preoccupazioni dei primi cittadini e ha delineato le misure già adottate e quelle future da parte del governo regionale.

“La Regione ha fatto tutto ciò che era in suo potere per tamponare e risolvere nel più breve tempo possibile la crisi”, ha dichiarato Sammartino, evidenziando l’impegno della Regione per superare questa emergenza. Samartino ha messo in risalto che, mentre si completano le misure d’emergenza, la Regione è altresì concentrata su progetti a lungo termine, come il collegamento tra la diga Arancio e la diga Garcia, destinato a facilitare il trasferimento delle risorse idriche tra i due invasi, un’opera che sarà ultimata entro 30 giorni.

Durante l’incontro, hanno partecipato anche figure chiave della Protezione civile regionale, tra cui Salvo Cocina, che ha fornito aggiornamenti sulle misure emergenziali messe in atto. “Le autobotti della Protezione civile hanno raggiunto tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta,” ha spiegato Cocina, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni.

Con il completamento del collegamento tra gli acquedotti Bresciana e Montescuro e l’entrata a pieno regime del dissalatore di Trapani, la situazione sta migliorando. Inoltre, è stato attivato il Pozzo Staglio, aumentando così le risorse disponibili.

Sammartino ha poi proseguito chiarendo la strategia del governo Schifani: “La fase emergenziale sta per concludersi, ma continueremo a vigilare attentamente sulla progettualità.” Ha invitato i Comuni a prepararsi per il futuro, evidenziando l’importanza di essere pronti per accedere a finanziamenti destinati all’efficientamento delle reti idriche. Il vicepresidente ha concluso ridimensionando l’importanza della collaborazione istituzionale per fornire risposte concrete ai cittadini.

In un’ottica di trasparenza e monitoraggio, Sammartino ha proposto di organizzare un nuovo incontro entro sette giorni, al fine di verificare il progresso delle soluzioni già attivate. In quell’occasione, i sindaci, guidati da Francesco Gruppuso, dovranno presentare un documento illustrativo dei progetti cantierabili, rimanendo così in linea con le prospettive di programmazione regionale.

La crisi idrica nel Trapanese sembra quindi avviarsi a una risoluzione, grazie all’impegno congiunto delle istituzioni e delle comunità locali. “Dobbiamo fare sistema,” ha affermato Sammartino, sottolineando la necessità di unire forze e risorse per garantire il benessere dei cittadini.

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