Il Consorzio vini Valdinoto debuttante al Vinitaly | RiuscirĂ a salvare il patrimonio vitivinicolo del Sud-Est?
Scopri il nuovo Consorzio tutela vini Valdinoto: unione, tradizione e innovazione per promuovere l'eccellenza vitivinicola del Sud-Est siciliano! 🍷✨🌿
Vento Nuovo nel Sud Est Siciliano: Nascita del Consorzio Tutela Vini Valdinoto
Il Consorzio Tutela Vini Valdinoto, recentemente presentato ufficialmente all’ultima edizione del Vinitaly, segna una nuova era per la viticoltura siciliana. Nato per fare rete tra i produttori di un territorio ricco di tradizione come quello del Val di Noto, il consorzio rappresenta un’iniziativa fondamentale in un momento di crisi per il settore vitivinicolo.
Una Nuova IdentitĂ per la Viticoltura Siciliana
Con oltre 25 aziende coinvolte e una superficie di oltre 300 ettari vitati, il Consorzio mira a tutelare le tre DOC esistenti (Noto, Siracusa, ed Eloro) e la IGT di Avola, uno dei vini più contraffatti anche all’estero. “Fare rete e cooperare è l’unica strada da percorrere per tutelarsi dalle contraffazioni,” afferma Angela Sergio, presidente del consorzio, sottolineando l’importanza di unire le forze per preservare l’identità vitivinicola del Sud-Est.
Innovazione e Tradizione: Un Legame Necessario
Durante la presentazione, tenutasi nell’ex Cantina Sperimentale di Noto, luogo simbolico per la storia vitivinicola dell’isola, il sindaco Corrado Figura ha sottolineato l’importanza delle sinergie pubblico-private. Questa nuova iniziativa, prevalentemente guidata da una nuova generazione di produttori, rappresenta un’opportunità per comunicare la tradizione del territorio in maniera contemporanea. “Oggi tutte le aziende sono impegnate quotidianamente a raccontare la storia e la tradizione del territorio,” ha affermato la presidente Sergio.
L’importanza del Logo e la Creatività Locale
In occasione dell’evento è stato svelato il logo del Consorzio, frutto di un concorso tra le scuole locali. L’immagine, elaborata da studenti del Liceo Artistico Gagini di Siracusa, rappresenta una forma stilizzata della Sicilia e un grappolo d’uva. “Questo dettaglio celebra l’unicità architettonica e culturale che accomuna i territori della zona,” ha commentato Giulia Norma, studentessa autrice del logo.
Obiettivi Ambiziosi: Verso una DOC Unica
Uno dei principali obiettivi del consorzio è la creazione di una DOC Val di Noto, che unificherebbe le attuali denominazioni in sottozone. “In un momento in cui il mondo del vino soffre per tanti motivi, è necessario essere uniti,” ha dichiarato la direttrice Teresa Gasbarro, evidenziando l’importanza di una strategia comune.
Il Sostegno Istituzionale
Il consorzio ha ricevuto l’appoggio anche di figure istituzionali come l’onorevole Luca Cannata e Vito Bentivegna, direttore dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio. “Il vino è un attrattore di sviluppo del nostro territorio,” ha ribadito Cannata, mostrando la disponibilità del governo a supportare le iniziative per la valorizzazione della viticoltura locale.
Verso un Futuro di SostenibilitĂ e QualitĂ
Il Consorzio non si limita alla tutela e vigilanza ma punta anche a promuovere la cultura del “bere bene” e del “bere locale”, collaborando con gli esercenti e i più giovani per rendere il vino nuovamente accessibile e attraente. “Il nostro compito è semplificare il linguaggio del vino,” ha concluso Gasbarro, illustrando la volontà di modernizzare l’immagine dei vitigni locali.
Conclusione
Con l’avvio del Consorzio Tutela Vini Valdinoto, il Sud Est siciliano si appresta a navigare verso un futuro di speranza e sviluppo economico. Lavorando insieme, produttori e istituzioni possono ridisegnare il panorama vitivinicolo e posizionarsi con forza nel competitivo mercato globale.