Ospedale Garibaldi di Catania: La sorprendente verità sulla sicurezza informatica che nessuno conosce!

Un incontro cruciale all'Arnas Garibaldi sulla sicurezza informatica in sanità. Scopri strategie per proteggere i dati dei pazienti! 🔐💡

A cura di Redazione Redazione
15 novembre 2025 00:41
Ospedale Garibaldi di Catania: La sorprendente verità sulla sicurezza informatica che nessuno conosce! -
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Medici, infermieri e dipendenti amministrativi insieme per comprendere rischi e strategie nella gestione dei dati in ospedale.

Sicurezza dei dati sanitari: un incontro cruciale all’Arnas Garibaldi di Catania

Il Salone Dusmet dell’Arnas Garibaldi ha ospitato oggi un incontro di grande rilevanza per il mondo sanitario: la sicurezza informatica e la tutela dei dati dei pazienti. Questo evento, promosso dalla direzione aziendale, ha visto la partecipazione di un ampio numero di professionisti, comprendente personale medico, sanitario e dipendenti amministrativi. La varietà dei partecipanti sottolinea come la protezione dei dati coinvolga ogni settore dell’ospedale.

A prendere la parola è stato Marcello La Bella, primo dirigente della Polizia di Stato, che ha posto l’accento sull’importanza della prudenza digitale. “Riflettiamo un attimo, non siamo troppo immediati nel rispondere o nel dare i nostri dati,” ha affermato. La Bella ha evidenziato la necessità di sviluppare una cultura della diffidenza. “Dare consapevolezza al personale – medico, sanitario e amministrativo – significa limitare danni crescenti e prevenire blocchi delle attività assistenziali”.

Il sostituto commissario Davide Centonze ha aggiunto spunti per una discussione sui rischi informatici, illustrando esempi concreti di minacce e strategie difensive. La sua presentazione ha offerto una chiara panoramica delle vulnerabilità e delle possibili soluzioni per fronteggiare le minacce che sovente compromettono i dati sensibili.

In chiusura, il Direttore Generale dell’Arnas Garibaldi, Giuseppe Giammanco, ha messo in evidenza l’importanza della collaborazione con le forze dell’ordine. “Ringraziamo il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica e Informatica della Polizia di Stato, e in particolare il dottor La Bella, per il tempo prezioso dedicato a noi,” ha dichiarato Giammanco, evidenziando come questi incontri siano fondamentali per migliorare concretamente il livello di sicurezza dei sistemi ospedalieri.

L’incontro ha fornito spunti pratici e strategie concrete per difendersi dagli attacchi informatici. Tra i suggerimenti discutibili, si è parlato di controllare attentamente le email sospette, aggiornare regolarmente software e sistemi, adottare password sicure e utilizzare strumenti di protezione avanzati. In un’epoca in cui la telemedicina e la digitalizzazione dei servizi sanitari diventano sempre più centrali, queste buone pratiche rappresentano la prima linea di difesa per garantire la sicurezza dei dati dei pazienti e la continuità nell’attività ospedaliera.

All’incontro erano presenti anche il dott. Carmelo Ferrara, direttore Amministrativo dell’Arnas Garibaldi, e il dott. Mauro Sapienza, direttore sanitario. La loro partecipazione ha ulteriormente arricchito il dibattito, evidenziando l’importanza di un approccio integrato alla gestione della sicurezza informatica in ambito sanitario.

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