Palermo Shock | Il sindaco Lagalla ignora la corruzione che affligge la città?
Il sindaco Lagalla si nasconde dietro parole vuote mentre Palermo merita verità e responsabilità. Scopri le gravi accuse alla sua amministrazione! 🏛️⚖️✨
Gravi Accuse al Sindaco di Palermo: Il Gruppo OSO Denuncia Un Sistema Clientelare
Il gruppo consiliare OSO, rappresentato dai consiglieri Giulia Argiroffi e Ugo Forello, ha lanciato pesanti accuse nei confronti del sindaco Roberto Lagalla. In una dichiarazione pubblica, i due esponenti hanno criticato l’approccio “formale e retorico” dell’amministrazione, sostenendo che “la legalità e la trasparenza” proclamate non trovano riscontro nella realtà quotidiana dei palermitani.
La controversia è emersa in particolare con riferimento alla partecipata RAP, dove è stata resa nota la nomina del dottor Collesano come direttore generale. Un soggetto già sotto procedimento penale per gravi reati legati proprio alla sua gestione all’interno della stessa società. “Nominato da un Presidente scelto dal Sindaco, anch’esso imputato per contestazioni ambientali”, commentano i consiglieri, sottolineando le problematiche di una gestione che, secondo loro, si configura come “opaca e clientelare”.
Le accuse non si limitano a questa vicenda, ma si estendono anche al settore culturale. “L’amministrazione ha attuato un sistema di affidamenti diretti,” evidenziano Argiroffi e Forello, attraverso centinaia di determine che ignorano le normative vigenti. A loro avviso, ciò ha portato a un utilizzo distorto delle risorse pubbliche, favorendo reti di consenso e relazioni clientelari.
Oltre a denunce di mala gestione, il gruppo OSO ha segnalato che “almeno un consigliere comunale” e un dirigente hanno avuto accesso anticipato alle bozze di bandi di gara nel settore culturale. Questo comportamento, se confermato, costituirebbe un forte indice di “manipolazione e distorsione della concorrenza pubblica.”
Nella loro dichiarazione, Argiroffi e Forello hanno sottolineato un’enorme mancanza di responsabilità da parte del sindaco Lagalla, che non ha fornito né risposte né assunzioni di responsabilità, limitandosi a utilizzare un linguaggio istituzionale vuoto. “Non possiamo accettarlo,” affermano, evidenziando come tali atteggiamenti rendano difficile per Palermo aspirare a verità e chiarezza.
In un momento in cui la credibilità dell’amministrazione comunale è messa a dura prova, i consiglieri OSO chiedono un cambio di rotta e l’assunzione di responsabilità da parte di chi amministra la città. “Palermo ha diritto a verità, chiarezza e responsabilità,” concludono, chiedendo una riflessione profonda e misure concrete per affrontare le problematiche sollevate.
La reazione del sindaco Lagalla e dell’amministrazione sarà fondamentale per capire se ci sarà o meno un cambio di passo su queste delicate tematiche, che toccano i fondamenti stessi della governance cittadina.