Protocollo ANCI Sicilia segna una svolta storica | È realmente la chiave per il futuro del volontariato in Sicilia?

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A cura di Redazione Redazione
25 novembre 2025 17:04
Protocollo ANCI Sicilia segna una svolta storica | È realmente la chiave per il futuro del volontariato in Sicilia? -
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Cittadinanza attiva: siglato il Protocollo d’Intesa tra ANCI Sicilia e CSV Sicilia

L’ergersi della cittadinanza attiva in Sicilia ha trovato un nuovo alleato con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa Operativo Regionale tra l’ANCI Sicilia e la Rete dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV Sicilia), avvenuta questa mattina. Quest’accordo, che rappresenta un addendum del protocollo nazionale ANCI-CSVnet, si pone come obiettivo principale la promozione attiva del volontariato e la gestione condivisa delle politiche pubbliche.

Un passo strategico verso l’Amministrazione Condivisa

L’intesa segna una volontà comune di definire un rapporto paritetico tra la Pubblica Amministrazione e il Terzo Settore. «Superare logiche meramente prestazionali è fondamentale per valorizzare la corresponsabilità tra le parti», affermano i rappresentanti di ANCI Sicilia. L’accordo pone particolare enfasi sulla co-programmazione e co-progettazione, strumenti chiave per garantire il coinvolgimento del Terzo Settore nella definizione delle politiche locali.

Il Protocollo riconosce il valore della L.R. 5/2011 sulla democrazia partecipata, proponendo di rafforzare la sua coerenza con i modelli di amministrazione condivisa. I CSV sono considerati partner strategici, pronti a supportare i comuni nei processi partecipativi e di collaborazione.

Verso una normativa regionale organica sul Terzo Settore

Un aspetto cruciale dell’accordo è l’impegno a sollecitare la Regione Siciliana per la creazione di una normativa regionale sul Terzo Settore. «È necessario fornire strumenti chiari e omogenei ai comuni siciliani per gestire i rapporti con il Terzo Settore in maniera innovativa», sottolineano i firmatari.

Azioni concrete per il futuro

Tra le misure previste dal Protocollo, emerge l’istituzione di Tavoli Permanenti Interistituzionali e laboratori esperienziali rivolti a funzionari, volontari e cittadini. Una Piattaforma Digitale Regionale di Interscambio Civico sarà creata per la raccolta e diffusione delle buone pratiche, mentre un sistema di monitoraggio valuterà l’impatto sociale delle iniziative.

Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, hanno affermato: «Valorizzare l’amministrazione condivisa è fondamentale per tutelare e rigenerare i beni comuni, contribuendo a rafforzare i legami sociali». Attraverso il Protocollo d’Intesa, l’obiettivo è di diffusione su scala regionale delle migliori esperienze già presenti, promuovendo un modello innovativo di collaborazione tra enti locali e Terzo Settore.

Con questo nuovo accordo, Sicilia si pone come un esempio di impegno verso una governance partecipata, capace di generare valore pubblico e stimolare un ciclo virtuoso di crescita civile e sociale.

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