Regione Siciliana, un nuovo impulso alla tutela ambientale in Sicilia

Finanziati nuovi interventi per il ripristino ambientale in Sicilia, con progetti dedicati alla tutela di habitat naturali e biodiversità

28 novembre 2025 12:44
Regione Siciliana, un nuovo impulso alla tutela ambientale in Sicilia - Credit foto Regione Siciliana
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La Regione Siciliana annuncia un nuovo capitolo nella gestione del proprio patrimonio naturale, con particolare attenzione ai siti di maggiore pregio. Come riportato nella pagina ufficiale della Regione Siciliana, sono cinque le aree destinate a beneficiare dei nuovi interventi di ripristino: Lampedusa, le saline di Priolo, le saline di Trapani e Paceco, il fiume Pollina e il pantano di Lentini. L’obiettivo generale è rafforzare il quadro della conservazione ambientale regionale in linea con le più recenti direttive comunitarie.

Un accordo strategico tra Roma e Palermo

Il finanziamento arriva a seguito dell’intesa tra Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che hanno valutato positivamente le proposte della Regione. L’assessore al Territorio e all’Ambiente Giusi Savarino sottolinea come questo percorso sia stato avviato da tempo, con la volontà di riqualificare e proteggere le aree più sensibili coinvolgendo i relativi enti gestori. La stessa Savarino ricorda che si tratta di un passaggio cruciale anche per il governo regionale guidato da Renato Schifani, che ha indicato la tutela degli habitat naturali come una priorità.

I cinque progetti finanziati: 13,3 milioni per il ripristino degli habitat

Sono 13 milioni e 367 mila euro le risorse destinate ai cinque interventi, previsti in attuazione della Restoration Law europea. Nel dettaglio, il piano comprende:

  • Lampedusa: riqualificazione naturalistica della costa meridionale e valorizzazione dell’ex casa Modugno, che diventerà il Centro per la biodiversità del Mediterraneo.

  • Saline di Priolo: bonifica di un’area industriale per creare nuove zone umide a supporto della nidificazione degli uccelli, tra cui i fenicotteri rosa.

  • Saline di Trapani e Paceco: recupero della Salina Bella e delle aree connesse.

  • Fiume Pollina: riqualificazione del tratto fluviale a valle, in continuità ecologica con il Parco delle Madonie.

  • Pantano di Lentini: interventi di acquisizione, tutela e riqualificazione di una delle zone più importanti per l’avifauna siciliana.

Nei prossimi mesi, il Ministero stipulerà uno specifico accordo con la Regione per definire modalità e tempi di attuazione, avviando concretamente uno dei più significativi programmi di ripristino ambientale degli ultimi anni in Sicilia.

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