Rivoluzione in arrivo per gli enti locali con ANCI | La Sicilia può finalmente risorgere?

Oggi l'ANCI Sicilia ha chiesto misure urgenti per garantire equità e risorse agli enti locali. Scopri i dettagli e le priorità in gioco! 🚀🗺️

A cura di Redazione Redazione
06 novembre 2025 13:28
Rivoluzione in arrivo per gli enti locali con ANCI | La Sicilia può finalmente risorgere? -
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ANCI Sicilia: Appello urgente per il sostegno agli enti locali dell’Isola

Si è svolto oggi l’Ufficio di Presidenza di ANCI Sicilia, che ha messo in luce le criticità degli enti locali siciliani in vista delle discussioni sulle leggi finanziarie sia nazionali che regionali. Durante l’incontro, si è fatto il punto sui progressi e le sfide che i comuni siciliani devono affrontare, in particolare in relazione al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE).

Un primo risultato significativo è stato ottenuto: grazie all’azione di ANCI Sicilia, sono stati modificati i criteri di calcolo del FCDE previsti nella proposta di legge attualmente al Senato. Questo cambiamento, che premia i comuni con performance migliori nella riscossione delle entrate, permetterà agli enti locali di aumentare la propria capacità di spesa, liberando risorse cruciali per i servizi e gli investimenti.

Tuttavia, persistono gravi disuguaglianze nel sistema di riparto del Fondo di solidarietà comunale (FSC). ANCI Sicilia ha inviato una lettera al Governo regionale e alla deputazione nazionale eletta in Sicilia, sollecitando un intervento per rivedere i criteri di riparto e correggere le sperequazioni che penalizzano da tempo i comuni dell’Isola rispetto al resto del Paese.

Inoltre, si è ribadita l’importanza di superare i vincoli sulle assunzioni per garantire un funzionamento ottimale delle strutture comunali. Attualmente, le assunzioni finanziate con risorse eterofinanziate sono soggette a restrizioni che si rivelano ostacoli gravosi per i comuni.

Sul fronte regionale, ANCI Sicilia ha evidenziato la necessità di incrementare in modo sostanziale le risorse ordinarie destinate al Fondo delle Autonomie Locali, specialmente raddoppiando i fondi per la spesa corrente. Tra le priorità emergenti vi sono anche l’aumento dei trasferimenti per il welfare locale, la gestione dei rifiuti e la progettazione, al fine di garantire la stabilità dei servizi fondamentali per i cittadini.

Paolo Amenta, Presidente di ANCI Sicilia, ha dichiarato: “È necessario un impegno comune e strutturale tra Governo regionale, Parlamento nazionale e autonomie locali, per restituire ai comuni siciliani condizioni di equità e strumenti adeguati a garantire servizi di qualità e nuove opportunità di sviluppo per le comunità dell’Isola”.

Quest’appello si pone come un passo cruciale verso la realizzazione di un futuro più equo e prospero per i comuni siciliani, un tema che richiede attenzione urgente e azioni concrete.

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