A Trapani c'è un luogo dove la musica ha trovato la sua voce più antica

A Trapani, una chiesa barocca nasconde il più grande organo storico di Sicilia: un capolavoro di suoni e misteri che ancora incanta.

08 dicembre 2025 15:00
A Trapani c'è un luogo dove la musica ha trovato la sua voce più antica - Foto: Andrea Albini/Wikipedia
Foto: Andrea Albini/Wikipedia
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Nel cuore del centro storico di Trapani, tra vicoli di pietra e profumi di mare, esiste un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e la musica ha preso forma in architettura. È un edificio che, dietro la sua facciata sobria, racchiude una delle storie più sorprendenti della Sicilia occidentale. Qui, da secoli, le note risuonano non solo tra le navate, ma anche nella memoria di un popolo che ha trasformato la fede in arte.

Dalle origini medievali al barocco trapanese

La Chiesa di San Pietro, costruita intorno al Trecento, è una delle più antiche della città. Nata come luogo di culto dei Benedettini, nel corso dei secoli subì trasformazioni profonde, fino ad assumere l’aspetto barocco che ancora oggi la contraddistingue. L’interno, a tre navate, custodisce decorazioni in stucco e affreschi di grande raffinatezza, testimonianza di un’epoca in cui Trapani viveva un periodo di splendore culturale e religioso.
Ma ciò che rende davvero unico questo edificio è il suo antico organo del 1842, realizzato dal celebre maestro trapanese Francesco La Grassa: un capolavoro di meccanica e arte musicale composto da più di 4.000 canne, ancora perfettamente funzionante. È considerato uno dei più importanti organi storici d’Italia e il più grande di tutta la Sicilia.

Un tempio di arte, fede e suono

Nel corso del Novecento, la chiesa è divenuta sede di concerti e manifestazioni sacre, diventando un punto di riferimento per studiosi e musicisti di tutto il mondo. Le sue armonie risuonano ogni anno durante le rassegne di musica classica e le celebrazioni solenni, attirando appassionati e curiosi. L’acustica perfetta dell’edificio e la potenza dell’organo creano un effetto quasi mistico, come se l’aria stessa partecipasse alla liturgia.
All’interno si trovano anche importanti opere d’arte, tra cui un crocifisso ligneo del XVII secolo e diverse tele raffiguranti episodi della vita di San Pietro, restaurate con cura per preservare il patrimonio artistico della città.

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