Aggressione in supermercato a Catania: la Polizia interviene e arresta un uomo per resistenza a pubblico ufficiale
Violenza in un supermercato di Catania: una lite tra parenti degenera in aggressione. Polizia in azione per riportare la calma. 🚓🛒💥
Furibonda lite tra parenti al supermercato: arrestato un uomo, due denunce
Catania – Un intervento tempestivo della Polizia di Stato ha sventato una violenta aggressione avvenuta all’interno di un supermercato cittadino, dove una lite tra parenti è degenerata in una rissa. La situazione è rapidamente degenerata quando una coppia, di 32 anni lui e 28 lei, ha incrociato la propria ex cognata. La tensione è immediatamente salita a causa di frasi ingiuriose pronunciate dalla donna nei confronti della coppia, scatenando la reazione dei due.
Secondo quanto riportato dagli agenti della squadra volanti giunti sul posto, l’alterco ha preso una piega fisica, con la coppia che ha aggredito l’ex cognata afferrandola per i capelli e spintonandola. Durante la rissa, sono volati anche degli schiaffi. La donna, in seguito all’aggressione, è stata trasportata in ospedale per ricevere le dovute cure e, dopo la dimissione, ha sporto formale denuncia contro gli aggressori. Per questa ragione, i due sono stati denunciati per lesioni personali in concorso.
Ma l’incidente non è finito qui. Durante il contatto con le forze dell’ordine, il 32enne ha mostrato segni evidenti di agitazione e, nel tentativo di difendere la sua posizione, si è scagliato contro un agente. Questo comportamento ha portato al suo arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nonostante la gravità della situazione, fondamentale è ribadire la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.
A complicare ulteriormente la scena è stato l’arrivo del padre della donna aggredita. Il genitore, anch’egli in stato di alterazione, ha iniziato ad inveire contro gli agenti, deridendoli per il loro operato. Di conseguenza, è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, mantenendo sempre la stessa presunzione di innocenza.
Informato dell’incidente e delle sue dinamiche, il Pubblico Ministero di turno ha disposto che il 32enne arrestato fosse rilasciato in attesa del giudizio di convalida davanti al Giudice. Questo episodio solleva interrogativi non solo sulla gestione delle relazioni familiari, ma anche su come le tensioni possano rapidamente trasformarsi in casi di violenza negli spazi pubblici.