Arresto a Catania: Polizia ferma un uomo evaso dai domiciliari dopo aver aggredito la compagna

Catania: Evade dai Domiciliari e Aggredisce la Compagna, Arrestato dalla Polizia

Un caso di violenza domestica culminato in un sorprendente tentativo di fuga.

Catania, 10 dicembre 2025 – Un uomo di 39 anni, già noto alle autorità e sottoposto a detenzione domiciliare, è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver evaso il regime di arresto e aggredito la propria compagna. L’episodio ha avuto luogo in un’abitazione di via Capo Passero e ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza nelle relazioni familiari.

Secondo quanto riportato dal comunicato della Questura di Catania, l’intervento degli agenti è avvenuto a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta al Numero Unico di Emergenza. La vittima, in evidente stato di paura, ha segnalato di aver subito un’aggressione brutale da parte del compagno, davanti ai propri figli minorenni. Un quadro allarmante di violenza domestica che evidenzia un drammatico problema sociale.

Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno trovato il 39enne all’interno dell’abitazione della compagna, dove, secondo le testimonianze, l’uomo l’ha afferrata per i capelli colpendola ripetutamente al volto. Quando si è reso conto dell’arrivo della Polizia, ha tentato di nascondersi dentro un armadio, ma è stato facilmente scoperto dai poliziotti. Un episodio che mette in luce non solo la violenza dell’individuo, ma anche la sua totale mancanza di rispetto per le autorità.

Considerata la gravità della situazione e gli storici precedenti penali del soggetto, gli agenti hanno proceduto all’arresto per evasione. Nel contesto di un clima giuridico in cui la presunzione di innocenza è fondamentale, è importante sottolineare che l’individuo è stato arrestato in attesa del processo.

La donna, visibilmente scossa, ha dichiarato agli agenti che quest’ultima aggressione non era un caso isolato, ma un episodio ricorrente. La vittima ha sporto denuncia contro l’uomo, descrivendolo come geloso e spesso in stato di ebbrezza, segnando un triste capitolo di una relazione segnata da atti violenti.

Il Pubblico Ministero di turno è già stato informato e ha disposto che l’uomo venga condotto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio per direttissima. Il caso solleva interrogativi sulla necessità di interventi più incisivi nella protezione delle vittime di violenza domestica e sull’importanza di strumenti di prevenzione più efficaci.

Questo grave episodio rappresenta l’ennesima testimonianza della complessità della violenza domestica e della necessità di un sistema di supporto sempre più attento e reattivo.