Capo Gallo, intervento del Soccorso Alpino CNSAS

Nel tardo pomeriggio di lunedì, il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato impegnato in un’operazione sul versante est di Pizzo Coda di Volpe, all’interno della Riserva Naturale Orientata Capo Gallo. Un’area nota per la sua bellezza naturalistica ma anche per la complessità dei percorsi, che richiedono sempre grande attenzione e preparazione.

La segnalazione e la macchina dei soccorsi

Come si legge nel post social di Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano - CNSAS, intitolato Intervento del Soccorso Alpino sul versante est di Pizzo Coda di Volpe, nella Riserva Naturale Orientata Capo Gallo (Palermo), l’allarme è scattato a seguito di una richiesta di aiuto giunta al Numero Unico di Emergenza 112. La segnalazione è stata prontamente trasferita alla Centrale Operativa 118 Palermo-Trapani, che ha attivato il CNSAS, referente esclusivo per gli interventi di soccorso in ambiente montano, impervio e in grotta.

Cosa è successo all’escursionista

L’intervento ha riguardato un escursionista di 42 anni, rimasto ferito nei pressi della Grotta Regina, mentre camminava fuori sentiero insieme ad altri compagni lungo un tratto ripido e particolarmente impervio. L’uomo è scivolato rovinosamente, riportando un importante trauma a un arto inferiore. Raggiunto dai Tecnici e dal personale sanitario del Soccorso Alpino, l’infortunato è stato valutato, immobilizzato e sistemato in una speciale barella da soccorso. La barella è stata poi calata con specifiche tecniche alpinistiche e trasportata a spalla fino al punto in cui era arrivata l’ambulanza. L’operazione si è conclusa all’imbrunire, con il trasferimento del paziente presso l’Ospedale Villa Sofia.