Capodanno a Catania, ecco cosa fare nell'ultima notte del 2025

Catania arriva al 31 dicembre con l’energia delle grandi occasioni. Tra tavole imbandite, luci che accendono il barocco e il profilo dell’Etna che domina l’orizzonte, il Capodanno si costruisce passo dopo passo. C’è chi sceglie un aperitivo nel centro storico, chi prenota il cenone vista mare o nei borghi della costa e chi preferisce salire di quota per respirare l’aria frizzante del vulcano. La sensazione comune è una sola: la città diventa un grande palcoscenico diffuso, pronto ad accogliere residenti e visitatori.

Dalla cena alla musica, tra piazze e locali

Dopo il brindisi a tavola, Catania invita a uscire. Le piazze si riempiono, i bar restano aperti e la festa scorre lungo via Etnea fino a piazza Università. I club del centro e le discoteche tra il Teatro Massimo e via Santa Filomena si preparano a chiudere all’alba, mentre hotel, ville storiche e location esclusive propongono pacchetti “chiavi in mano” con cena, musica e pernottamento. In parallelo, i teatri mantengono viva la tradizione con concerti di fine e inizio anno, offrendo un’alternativa elegante a chi preferisce iniziare il 2026 tra platee e palchi storici.

Il cuore della festa: Piazza Duomo e le tre anime del Capodanno

Il centro simbolico della notte sarà Piazza Duomo, dove dalle 20.30 prende vita il grande concerto promosso dal Comune di Catania e prodotto da Puntoeacapo Srl. A guidare il pubblico nel conto alla rovescia ci saranno Ruggero Sardo e Desirèe Ferlito. Sul palco si alterneranno Delia, Marina Rei, Zapato, Kaballà con I Beddi, e Color Indaco. Il finale è affidato a Ghali, protagonista della scena urban nazionale, mentre il dj set di Radio Studio Centrale accompagnerà il pubblico fino a notte fonda. L’evento sarà visibile anche su maxi schermo in Piazza Università.

Il Capodanno catanese, però, non ha un solo volto: la piazza, con musica e brindisi sotto il Liotru; i locali, per ballare fino all’alba; e l’Etna, per chi sogna un San Silvestro sulla neve tra rifugi, chalet e silenzi d’alta quota. Tre scenari diversi, un’unica notte da vivere: Catania saluta il 2025 e accoglie il 2026 senza bisogno di scegliere, perché offre tutto, nello stesso momento.