Comune di Messina promuove la legalità con la visita di ex membri della scorta di Falcone e Borsellino

I soci della “Tazzina della Legalità” in visita a Palazzo Zanca

Questa mattina, Palazzo Zanca ha ospitato un incontro di grande significato civile. Il Vicesindaco Salvatore Mondello ha ricevuto i soprintendenti Mimmo Scordino e Nicola Catanese, protagonisti nella lotta contro la mafia e membri della rete associativa “Tazzina della Legalità”.

“È per me un grande onore accogliere due valenti uomini dello Stato”, ha dichiarato Mondello, sottolineando il ruolo cruciale che Scordino e Catanese hanno avuto nella scorta dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due figure emblematiche della lotta alla criminalità organizzata. La visita di oggi fa parte di un’iniziativa più ampia, promossa da varie realtà del territorio, volta a sensibilizzare la comunità attraverso incontri e testimonianze.

Il Vicesindaco ha posto l’accento sul simbolo scelto dall’associazione: “La tazzina di caffè richiama un momento di condivisione serena e autentica”. Questo gesto, secondo Mondello, evoca storie di vita intensa che meritano di essere conservate nella memoria collettiva, riflettendo l’importanza della legalità come valore fondante della società.

In conclusione, Mondello ha esposto la sua speranza per progetti futuri: “Questo prezioso progetto di Legalità può e deve trovare spazio soprattutto nelle scuole”. Educare i giovani al rispetto delle regole e offrire testimonianze forti di contrasto alla criminalità è fondamentale per sradicare subculture dannose e costruire un futuro migliore.

La visita di Scordino e Catanese rappresenta un’opportunità unica per la comunità messinese di confrontarsi con la storia e imparare dai valori di chi ha consacrato la propria vita alla legalità. La collaborazione tra istituzioni e società civile è, ora più che mai, un passo necessario per rafforzare la cultura della legalità nelle nuove generazioni.