CriticitĂ nel Ciclo dei Rifiuti: La Regione Siciliana Avanza verso una Soluzione Definitiva
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Rifiuti in Sicilia: Il Governo Rinnova la Spinta verso i Termovalorizzatori
Palermo, 5 dicembre 2025 – L’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino, ha confermato oggi l’impegno del governo siciliano nella realizzazione dei termovalorizzatori, sotto l’egida di un progetto ambizioso e strategico per la gestione dei rifiuti. Queste dichiarazioni giungono in risposta al recente referto della Corte dei Conti, che ha sollevato critiche riguardo al sistema di gestione dei rifiuti, evidenziando problematiche accumulate nel corso dei decenni.
“Il governo lavora per una soluzione organica e definitiva”, ha dichiarato Savarino, sottolineando l’importanza di una pianificazione migliorativa. Il riferimento della Corte dei Conti datato 2017, che denunciava un sistema basato esclusivamente sull’utilizzo delle discariche, ha trovato riscontro nel piano attuale dell’amministrazione. L’assessore ha esortato l’importanza della “collaborazione istituzionale” per raggiungere un obiettivo cruciale: dotare la Sicilia di un sistema di gestione rifiuti all’avanguardia, efficiente e rispettoso dell’ambiente.
La strategia del governo Schifani, secondo Savarino, rappresenta una rivoluzione” rispetto alla gestione passata, caratterizzata da un oligopolio che ha letteralmente soffocato lo sviluppo di metodologie più moderne e sostenibili.
“Andiamo avanti quindi in modo convinto”, ha aggiunto l’assessore, manifestando fiducia nella direzione intrapresa. La convinzione che il progetto dei termovalorizzatori possa rappresentare una soluzione definitiva all’emergenza rifiuti in Sicilia è centrale nel discorso ufficiale, con un crono programma già stabilito per seguire i progressi del progetto.
Con questo piano, il governo siciliano ambisce a chiudere un capitolo difficile e problematico della gestione dei rifiuti sull’isola, proponendo una visione nuova e funzionale per il futuro. Ora resta da vedere come si concretizzeranno queste intenzioni e quali effetti avranno sulla salute ambientale e sulla cittadinanza siciliana.