Fermato dalla Polizia di Ragusa un uomo accusato di violenza sessuale ed estorsione ai danni di una connazionale

Ragusa: Fermo di indiziato per violenza sessuale e estorsione

Il personale della Polizia di Stato di Ragusa ha eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di un cittadino bangladese di 31 anni, accusato di gravi reati. Il fermo è stato disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa e riguarda le accuse di violenza sessuale, estorsione, sfruttamento della prostituzione e atti persecutori nei confronti di una donna di 38 anni, anch’essa di origine bangladese.

Le indagini hanno avuto inizio dopo la denuncia della vittima, che ha rivelato una situazione di grave vulnerabilità. Il 31enne, dopo aver avviato una relazione con la donna, non ha accettato la sua decisione di interrompere il rapporto e ha dato inizio a un’opera di intimidazione. L’indagato ha infatti minacciato di rendere pubbliche foto e video della donna, promettendo di inviarli ai suoi familiari in Bangladesh se non avesse continuato a mantenere rapporti sessuali con lui o a prostituirsi, estorcendole anche somme di denaro.

Dopo ripetute e pesanti minacce, inclusa quella di morte, la donna ha trovato il coraggio di rivolgersi alle autorità e sporgere denuncia. Le indagini della Polizia di Stato hanno così portato alla luce gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Ragusa, dove rimarrà a disposizione delle autorità giudiziarie per ulteriori accertamenti.

Questo caso mette in luce la necessità di prestare attenzione alle violenze domestiche e alle forme di sfruttamento che le donne possono subire. La denuncia rappresenta un atto fondamentale per rompere il silenzio e cercare giustizia in situazioni di abusi e coercizione.