Il santuario sopravvissuto all’inferno: la chiesa che rinasce dalle ceneri di Misterbianco

A Misterbianco, una chiesa sommersa dalla lava nel 1669 è rinata altrove. La Madonna delle Grazie, simbolo di fede e memoria.

11 dicembre 2025 15:00
Il santuario sopravvissuto all’inferno: la chiesa che rinasce dalle ceneri di Misterbianco - Foto: VincentLR/Wikipedia
Foto: VincentLR/Wikipedia
Condividi

Un paese cancellato dalla lava

C’è un luogo, alle porte di Catania, dove il tempo sembra essersi fermato al 1669. È Misterbianco, un paese che la più devastante eruzione dell’Etna abbia mai registrato cancellò in pochi giorni. Le colate laviche avanzarono rapide, travolgendo case, piazze e la chiesa principale dedicata alla Madonna delle Grazie.

Quell’edificio, eretto nel Cinquecento, non fu mai dimenticato. Sotto metri di lava nera, si sapeva che da qualche parte giaceva il vecchio centro abitato e, con esso, il santuario dove la popolazione cercò rifugio fino all’ultimo istante. Le cronache raccontano che quando le colate raggiunsero Misterbianco, gli abitanti si radunarono nella chiesa, pregando davanti al simulacro della Madonna mentre il vulcano divorava ogni cosa.

Dopo la catastrofe, il paese fu ricostruito più a valle, in un’area sicura, e con esso rinacque la nuova Chiesa della Madonna delle Grazie: una rinascita architettonica e spirituale che ancora oggi definisce l’identità del borgo.

La rinascita di un simbolo

La nuova chiesa, edificata nel XVIII secolo, venne costruita sul modello dell’antico edificio. All’interno custodisce un simulacro della Vergine che i fedeli considerarono miracolosamente salvato dalla distruzione.

L’impianto architettonico, a croce latina, conserva l’impronta sobria e solenne delle chiese catanesi barocche, con decorazioni in pietra lavica e un campanile slanciato che domina il centro di Misterbianco. Le navate sono impreziosite da altari in marmi policromi, da una statua lignea settecentesca della Madonna e da affreschi che raccontano il ritorno alla vita della comunità dopo la tragedia.

Oggi, la Chiesa della Madonna delle Grazie non è solo un luogo di culto, ma una testimonianza tangibile di resilienza: costruita dove la fede vinse la paura e la memoria resistette alla furia del vulcano.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia