Impegno della Regione Siciliana per la continuità dei ricercatori all'Università di Catania
Scopri le novità per i ricercatori siciliani! L'impegno della Regione per garantire il futuro di talenti e potenziare gli atenei. 🎓✨
Risorse per i Ricercatori Rtd-A: L’Impegno della Regione Siciliana
Un passo significativo per il futuro dei ricercatori a tempo determinato di tipo A (RTD-A) è stato compiuto oggi al Palazzo centrale dell’Università di Catania, dove si è tenuto un incontro tra il vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione, Mimmo Turano, e il rettore dell’Ateneo catanese, Enrico Foti. Questo incontro si è rivelato cruciale per delineare un sostegno finanziario mirato a garantire la continuità per i ricercatori impegnati in progetti di alta eccellenza.
Molti dei ricercatori presenti hanno contratti in scadenza nel 2026, e l’obiettivo espresso dai rappresentanti regionali è di evitare la dispersione delle competenze e professionalità acquisite durante i tre anni di progetto. Le risorse provenienti dal PNRR, fondamentale per il sostegno di questi progetti, necessitano quindi di un impegno concertato per il loro futuro.
«L’incontro è stato molto proficuo», ha sottolineato il vicepresidente Sammartino, enfatizzando l’importanza di mantenere elevati standard formativi per i ricercatori. Il government regionale ha quindi promesso un cofinanziamento diretto destinato agli atenei, con l’intento di trasformare questa eccellenza scientifica in un tesoro duraturo per la Sicilia.
All’incontro erano presenti anche altri importanti attori locali, come l’ex assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, e il direttore generale dell’Ateneo, Corrado Spinella. Un altro tema di discussione affrontato durante la riunione è stato il cronoprogramma per le visite ai cantieri dei nuovi alloggi universitari, che permetteranno di raddoppiare i posti letto per gli studenti fuori sede, da 700 a oltre 1.300.
«Ringrazio sinceramente il governo regionale per la sensibilità dimostrata», ha dichiarato il rettore Foti, esprimendo gratitudine per l’attenzione rivolta ai giovani ricercatori, considerati una risorsa vitale per il futuro del corpo docente universitario. Questo impegno istituzionale non solo promette di stabilizzare l’occupazione dei ricercatori, ma rappresenta anche un passo significativo verso il rafforzamento del sistema universitario siciliano.
La Regione Siciliana si dimostra quindi pronta ad investire nel sapere e nell’innovazione, sfidando l’incertezza e valorizzando il potenziale umano presente nell’Isola.