Inchiesta su residenze fittizie: il Sindaco di Caltanissetta chiede chiarezza e collabora con la magistratura
Indagini a Caltanissetta su un presunto sistema di residenze fittizie per il Reddito di cittadinanza. Il Sindaco Tesauro chiede chiarezza e fiducia nella giustizia. 🔍👮♂️💼
Inchiesta su presunti illeciti sul Reddito di cittadinanza: la posizione del Sindaco Tesauro
CALTANISSETTA – Una nuova inchiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta ha sollevato preoccupazioni in città, con l’indagine della Squadra Mobile riguardante un presunto sistema di residenze fittizie volto all’ottenimento illegittimo del Reddito di cittadinanza. Tra i coinvolti ci sarebbero anche quattro dipendenti comunali, un fatto che ha spinto il Sindaco Walter Tesauro a esprimere la sua posizione sulla vicenda.
In un comunicato stampa, Tesauro ha dichiarato: “Ho appreso dell’indagine in corso sui presunti illeciti e ribadisco piena fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine”. Queste parole evidenziano il forte impegno dell’amministrazione nel voler chiarire la situazione e dimostrano una ferma determinazione nel garantire che la verità emerga.
Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di aspetta re i risultati delle indagini, rimarcando il rispetto per i diritti delle persone coinvolte e per i principi di garanzia previsti dall’ordinamento giudiziario. “È doveroso non emettere giudizi affrettati e lasciare che la giustizia faccia il suo corso nelle sedi competenti”, ha affermato Tesauro, ribadendo la necessità di operare con cautela.
Allo stesso tempo, il Sindaco ha comunicato che l’Amministrazione comunale non tollererà alcun comportamento che può compromettere la legalità e la trasparenza all’interno della struttura comunale. Un messaggio chiaro per chiunque possa essere tentato di trasgredire le normative vigenti.
Tesauro ha concluso la sua dichiarazione assicurando la massima collaborazione dell’Ente con l’autorità giudiziaria per ogni eventuale accertamento necessario. “La tutela dell’onorabilità dell’istituzione comunale e dei tantissimi dipendenti che ogni giorno lavorano con correttezza e senso del dovere resta per noi una priorità assoluta”, ha dichiarato con fermezza.
Il primo cittadino, pertanto, si pone come garante della trasparenza e della legalità, auspicando che si faccia chiarezza su una situazione che, se confermata, rappresenterebbe un grave danno per l’immagine dell’ente e per l’intera comunità caltanissettese.