La villa dove Palermo riscopre l’eleganza di un’epoca assurda che pochi ricordano
Villa Boscogrande, tra le più raffinate dimore nobiliari di Palermo, è un esempio perfetto del gusto barocco siciliano del Settecento.
Una dimora che profuma di storia
A pochi chilometri dal centro di Palermo, immersa nella parte nord della Conca d’Oro, si trova Villa Boscogrande, una delle residenze più rappresentative del Settecento siciliano. La sua costruzione si deve alla famiglia Principe di Cattolica, che volle creare una dimora capace di esprimere il lusso, l’arte e l’orgoglio della nobiltà palermitana del tempo.
La villa venne edificata nel corso del XVIII secolo secondo il gusto tardo barocco, quando la campagna attorno a Palermo era punteggiata da tenute aristocratiche destinate non solo al riposo ma anche alla rappresentanza. Villa Boscogrande divenne così una sorta di “teatro sociale”, dove ricevimenti, feste e incontri diplomatici si intrecciavano con la quotidianità della vita familiare.
L’esterno è sobrio e armonioso, con una facciata scandita da lesene e balconate in ferro battuto. All’interno, invece, domina la ricchezza: sale ampie, volte affrescate, stucchi e decorazioni in oro. Ogni stanza conserva il fascino dell’epoca in cui Palermo era una delle capitali culturali più vivaci del Mediterraneo.
Arte, società e memoria
Varcando l’ingresso di Villa Boscogrande, si percepisce subito la potenza della sua architettura e la delicatezza del suo arredo. Gli affreschi che ornano il salone principale sono opera di Gioacchino Martorana, pittore di scuola palermitana, che seppe rappresentare con grazia allegorie e scene mitologiche. La sua pittura, luminosa e teatrale, riflette perfettamente lo spirito di un’epoca in cui l’arte era simbolo di rango e cultura.
Ma oltre alla bellezza artistica, la villa ha anche una sua storia sociale: per decenni fu un punto d’incontro della nobiltà, un luogo in cui si discutevano matrimoni, alleanze e questioni di potere. L’equilibrio tra il rigore architettonico e la leggerezza delle decorazioni interne la rende ancora oggi un capolavoro di stile e armonia.