Polizia di Catania in Aula: Lezione su Bullismo e Cyberbullismo per 150 Studenti

Lezione coinvolgente con la Polizia di Stato: sicurezza online e legalità per i ragazzi! Scopri come affrontare bullismo e cyberbullismo. 👮‍♂️📚✨

A cura di Redazione Redazione
09 dicembre 2025 13:26
Polizia di Catania in Aula: Lezione su Bullismo e Cyberbullismo per 150 Studenti -
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L’USO RESPONSABILE DEL WEB PER CONTRASTARE IL CYBERBULLISMO: INCONTRO TRA POLIZIA E STUDENTI A GIARRE

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha attuato un’importante iniziativa di sensibilizzazione presso il plesso Montalcini dell’Istituto “San Giovanni Bosco” di Giarre. Circa 150 studenti di età compresa tra i 12 e i 13 anni hanno avuto l’opportunità di partecipare a una lezione interattiva sul tema del cyberbullismo e dell’uso responsabile del web.

L’incontro, guidato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, ha puntato a educare i giovani sulle dinamiche del bullismo e del cyberbullismo, che purtroppo sono sempre più diffusi. Durante la prima parte dell’evento, i poliziotti hanno illustrato i rischi legati all’uso delle piattaforme virtuali, sottolineando l’importanza di un supporto adulto durante la navigazione online.

Attraverso l’ausilio di video, sono stati presentati casi concreti di situazioni di bullismo, fornendo agli studenti gli strumenti necessari per riconoscere e affrontare comportamenti violenti e discriminatori. La polizia ha esortato i ragazzi a non condividere contenuti intimi e a discutere con gli adulti ogni eventuale problema che dovessero incontrare online.

Un aspetto innovativo dell’incontro è stata la proposta di installare una “bullibox”, un dispositivo per la raccolta di segnalazioni anonime che mira a far emergere situazioni critiche e a garantire un intervento tempestivo da parte delle autorità. Gli studenti hanno anche ascoltato la toccante storia di Carolina Picchio, la prima vittima di cyberbullismo riconosciuta in Italia, la cui tragica vicenda ha contribuito all’adozione della legge n. 71/2017, la prima normativa nazionale contro questo fenomeno.

Per facilitare ulteriormente la comunicazione tra giovani e forze dell’ordine, è stata presentata l’app “YouPol”, un’applicazione scaricabile gratuitamente, utile per inviare segnalazioni anche in forma anonima.

Il coinvolgimento degli studenti è stato notevole, grazie a un linguaggio semplice e informale utilizzato dai poliziotti, che ha stimolato il dialogo e la condivisione di esperienze personali. La lezione si è conclusa con una dimostrazione pratica a cura degli agenti della Polizia Scientifica, dove i ragazzi hanno potuto vedere le procedure di rilevamento delle impronte digitali.

Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto delle attività di prossimità promosse dalla Questura di Catania, palesando l’impegno della Polizia di Stato a essere sempre presente e vicina alle esigenze della comunità, in particolare a quelle dei più giovani.

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